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"Proteggiamo gli onesti cambiando la legge"

La Russa: "Chi trova un ladro in casa propria non va indagato"

"Proteggiamo gli onesti cambiando la legge"

Il Pd ipotizza di discutere con Ncd una nuova legge mentre Sel e M5S si oppongono. Anche la Lega vuole cancellare il reato di eccesso di legittima difesa. Onorevole La Russa perché la legge va cambiata?

«Riteniamo che vada tutelata meglio la vittima del reato. Vogliamo rafforzare la protezione per le persone oneste che oggi non sono difese a sufficienza dalla legge. Chi si trova di fronte a un ladro, un possibile aggressore, in casa propria non ha certamente scelto quella situazione e non è giusto che possa venire indagato e in alcuni casi processato».

Che cosa non funziona con la legislazione attuale?

«La nostra richiesta di cambiamento non è una critica alla magistratura. È la legge stessa che si presta a diverse interpretazioni. La norma resta aperta a diverse valutazioni che in alcuni casi portano la vittima del reato ad essere sottoposta ad indagini e anche a finire davanti ad un Tribunale. Questo non è giusto. Ci sono stati troppi casi controversi e il legislatore ha il dovere di agire in modo da evitare che si arrivi a decisioni non uniformi come invece accade ora».

Qual è la vostra proposta?

«Sono due gli elementi di novità contenuti in altrettanti articoli. Il primo estende anche alle aree immediatamente adiacenti alla casa o al negozio il principio di difesa ammesso nella propria proprietà privata sempre che sia chiara la volontà di aggressione. Se trovo un ladro sul pianerottolo che tenta di entrare in casa mia la situazione di pericolo è comunque evidente e dunque devo avere lo stesso diritto di difendermi. Il secondo punto definisce la presunzione assoluta e non più condizionata se l'aggressione avviene di notte e con modalità che possano provocare nella persona offesa, paura e agitazione. Insomma se trovo un ladro in casa mia e vedo che brandisce in mano qualcosa non sono in grado di capire se è una pistola o magari soltanto una torcia. Dobbiamo dare per scontato che quella persona si sia sentita minacciata. L'articolo 2 comprende tutte le modalità atte a creare uno stato di particolare paura o agitazione nella persona offesa».

Spesso si è vittima di rapina ripetutamente nel tempo e le modalità diventano sempre più violente.

«Una volta i ladri venivano in casa quando era vuota. Ora le rapine avvengono con le persone in casa minacciate e aggredite in modo violento. È necessario adeguare la legge con l'obbiettivo di proteggere le vittime delle aggressioni».

FA

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