Cronache

Psicosi clown assassini: c'è un'inchiesta in Emilia

In Francia vietato vestirsi da pagliacci nella "notte delle streghe" dopo l'arresto di una baby gang travestita e armata. E a Reggio c'è chi per paura non manda i bimbi a scuola

Clown armati fanno agguati a gente ignara di quanto sta succedendo
Clown armati fanno agguati a gente ignara di quanto sta succedendo

È una di quelle scene che se ti si para davanti in tv cambi canale: un clown con i dentoni che spunta da un cespuglio e ti insegue con un martellone. Troppo scontata: un clichè horror che attraversa letteratura e cinematografia, dallo spaventoso It di Stephen King al Capitan Spaulding di Rob Zombie, nuovo re dei film tutto sangue e omicidi. Ma se invece il clown assassino ti sbarra il passo ghignando diabolicamente mentre torni a casa passando da un vicolo poco illuminato, allora è tutto un altro film. Ed è esattamente quello che stanno vivendo centinaia di persone in tutto il mondo. Perché i clown assassini da un anno in qua sono diventati un fenomeno globale, come se lo splattter cinematografico avesse generato un'assurda epidemia di pazzi furiosi nella realtà. Che poi anche questa è una classica trama da film, vedi Videodrome , o da fumetto alla Dylan Dog.

Ieri i giornali francesi sbattevano in prima pagina il mostro, è non un modo di dire: il sindaco di un paese, Vendargues, ha vietato di mascherarsi da clown a ridosso di Halloween dopo che si è registrata una catena di aggressioni da parte di pagliacci dalla maschera deforme, che non fanno ridere proprio per niente. Tant'è che il ministero dell'Interno francese ha rilanciato la preoccupazione fissando paletti agli eccessi in maschera nelle strade.

La catena di episodi che ha generato tanto allarme è da manicomio: Montpellier, 35enne colpito trenta volte con un'asta di metallo da un uomo vestito da clown con due complici che gli hanno preso il portafoglio, arrestati il giorno dopo. Un diciannovenne garzone di macelleria a Douvrin, nord della Francia, vestito come un clown si divertiva a terrorizzare i bambini: condannato a sei mesi di cella, pena sospesa. Ad Agde 14 adolescenti avevano formato una clown-baby gang e giravano armati con coltelli, pistole e mazze da baseball sono stati arrestati davanti a una scuola ad Agde, nel Sud della Francia.

Ieri il quotidiano Liberation ha dedicato la prima pagina al caso che sta creando un vero allarme. Non solo perché il clima da Halloween potrebbe esaltare ancor di più qualche idiotate in cerca di emozioni forti, ma anche perché il clima di paura creato dalle aggressioni sta generando una reazione altrettanto violenta. La gente è talmente furente per gli effetti intimidatori di questa, è il caso di dirlo, pagaliacciata, che a Bordeaux gli agenti hanno bloccato una ronda composta da una dozzina di persone armate fino ai denti, incluso un dodicenne che portava con sé un coltello.

Ma c'è di più: la follia dei clown killer è globale. Ci sono stati arresti in California e la polizia dell'area metropolitana di Londra nel 2013 ha registrato 117 segnalazioni.

E l'Italia non sarebbe risparmiata dal fenomeno. A Reggio Emilia, Parma e Modena sono arrivate alcune segnalazioni alle forze dell'ordine di avvistamenti di minacciosi pagliacci horror. Solo burle, forse, ma abbastanza numerose e preoccupanti da generare una psicosi, con tanto di genitori che lasciano i bambini a casa da scuola. Non è bastato nemmeno che una denuncia di aggressione presentata a Reggio Emilia da tre studenti sia stata smascherata come scusa dei tre furboni per non andare a scuola e svangare un compito in classe. La storia continua a rimbalzare su Facebook, i carabinieri hanno indagato sull'ipotesi di procurato allarme e hanno poi emesso un comunicato per avvisare la popolazione che non erano stati trovati riscontri. Dunque solo echi di una burla straniera? Forse la chiave è nei video splatter di clown che inseguono la gente per strada messi sotto accusa dalla polizia francese mette come «ispiratori» della follia globale. Sono girati in modo professionale e hanno i sottotitoli in inglese. Ma sotto la colonna sonora si sentono le vittime parlare in italiano.

ha collaborato Andrea Zambrano

Commenti