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Putin bagnato e impassibile durante l'omaggio ai caduti

La foto sotto l'acquazzone simbolo del suo stile

Putin bagnato e impassibile durante l'omaggio ai caduti

Che sia un presidente fuori dal comune era noto da tempo. Eppure Vladimir Putin continua a sorprendere per la sua diversità, non solo come uomo ma anche per come ricopre il suo ruolo istituzionale. Nelle immagini di ieri, che hanno fatto il giro del mondo attraverso tutti media, ha mostrato ancora una volta di essere un personaggio fuori dai soliti schemi. Durante la cerimonia, davanti al monumento del milite ignoto, per commemorare i caduti della Grande Guerra Patriottica, è stato sorpreso da un violento nubifragio. Non si è scomposto e per interminabili minuti, sotto il vento e la pioggia sferzante, ha continuato impassibile a rendere omaggio ai soldati russi che hanno combattuto e sono morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Poi, senza alcuna fretta, si è incamminato verso l'auto presidenziale, salendo a bordo inzuppato d'acqua. Siamo consapevoli che non sia stato un evento eccezionale né che abbia compiuto un'impresa straordinaria. Ma è proprio per questo che è stato sorprendente, per la sua semplicità. Siamo da tempo abituati ad assistere a cerimonie, commemorazioni e parate, sia in televisione sia in prima persona, e ogni volta che la pioggia si mette di mezzo vediamo il militare di turno che corre con l'ombrello a riparare il presidente, che sia alla Casa Bianca o all'Eliseo poco importa. Il soldato in alta uniforme resta immobile sotto l'acqua mentre col braccio teso copre il capo dello Stato. Ma a Mosca non è accaduto. Il presidente russo, a differenza degli altri esponenti istituzionali che lo circondavano e dei leader mondiali sorpresi da simili situazioni, non ha cambiato protocollo.

Non solo per rendere onore ai caduti ma per condividere anche la pioggia con i suoi soldati.

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