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Quando Toscani "scodinzolava" intorno alla Meloni

L'indiscrezione dell'ex capo della segreteria tecnica della Meloni quando era ministro della Gioventù: "Ricordo solo qualche anno fa un Toscani scodinzolante aggirarsi come un mendicante nei corridoi del ministero in cerca di sostegno"

Quando Toscani "scodinzolava" intorno alla Meloni

Oggi Oliviero Toscani non ci pensa due volte prima di dare a Giorgia Meloni della “brutta, volgare e ritardata” ma qualche anno fa non l’avrebbe mai fatto. Ne è sicuro il senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari, amico di vecchia data ed ex capo della segreteria tecnica della Meloni quando era ministro della Gioventù.

Proprio così. A cavallo degli anni 2008-2011, Fazzolari si ricorda di un Toscani “scodinzolante” che si aggirava “come un mendicante nei corridoi del ministero in cerca del sostegno, anche economico, del ministro Meloni”. E in quelle occasioni, “almeno due” secondo il senatore, che all’epoca gestiva l’agenda dell’ex ministro, il fotografo era “tutt’altro che ostile”.

Allora cos’è che ha avvelenato a tal punto i rapporti? Occorre fare una premessa: il sostegno cercato da Toscani non è mai arrivato per via “della pochezza, la fumosità e l’onerosità dei progetti proposti”. Quindi, ipotizza Fazzolari, “chissà se tanta ostilità non derivi proprio da questo”. Anche perché, puntualizza, “negli anni successivi non ci sono stati eventi particolari che hanno potuto influire sul giudizio di Toscani”.

Al di là delle ipotesi, c’è comunque una riflessione da fare. E riguarda l’impatto che le parole del fotografo rischiano di avere sulla collettività. “Toscani – prosegue Fazzolari – dovrebbe pensarci due volte prima di avallare certi ragionamenti perché ha una grande responsabilità verso il pubblico: è parte del gotha intellettuale italiano ed è conosciuto in tutto il mondo”.

Insomma, il rischio è che così facendo passi il messaggio che “una donna va giudicata per il suo aspetto fisico anche in contesti dove non c’entra nulla”.

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