Quirinale, il duo Grillo-Casaleggio incalza Renzi: "Fuori i nomi"
22 Gennaio 2015 - 10:44Il leader dei Pentastellati si lamenta: "I nomi che avrebbe fatto il M5S sarebbero stati tutti scartati come lo furono nel 2013"
"Toc, toc, Renzie batti un colpo di democrazia". Finisce con una battuta (l’ultima di una lunga serie) al veleno il post firmato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. La richiesta è una soltanto ed, ovviamente, è indirizzata al presidente del Consiglio Matteo Renzi: "fuori i nomi" per la corsa al Quirinale.
"Siamo arrivati alla vigilia delle votazioni per la presidenza della Repubblica- si legge sul blog del leader del M5S- e solo una cosa è certa: i nomi dei pretendenti saranno decisi da due persone che discuteranno nel chiuso di una stanza candidature e vantaggi (anche e soprattutto personali). La negazione della democrazia. Il duo Berlusconi/Renzie in attesa di fondare ufficialmente il Partito Unico della Nazione, che già esiste e vota insieme in Parlamento sin dal primo incontro al Nazareno di un anno fa, (auguri!!!) detterà ai suoi nominati incostituzionali in Parlamento i nomi da votare dai quali uscirà il Presidente del Nazareno, scelto quindi da un condannato in via definitiva che in cambio riceverà la grazia attraverso la legge della delega fiscale e l'assicurazione che la sua concessione per le frequenze nazionali non verrà toccata."
E lo sfogo Grillo- Casaleggio (a proposito di duo) prosegue sui toni del vittimismo: "Le opposizioni non esistono in questo disegno. E' un baratto, un mini comitato di affari, un suk. Le opposizioni sono chiamate in causa dal magnifico duo solo per ricattarsi a vicenda, se serve, e spuntare qualcosa, come è successo per il voto per la legge elettorale. I nomi che avrebbe fatto il M5S sarebbero stati tutti scartati come lo furono nel 2013." La richiesta dei fondatori del movimento pentastellato è chiara: "chiediamo a Renzie, prima che inizino le votazioni, la rosa di nomi che si appresta a presentare, come ha ribadito più volte, in qualità di presidente del partito di maggioranza, per proporla ai nostri iscritti in Rete e farla votare.
" Insomma, anche Grillo e Casaleggio puntano sul "toto-Quirinale". Bisogno di click?