Quirinale 2015

Quirinale, Prodi fa un passo indietro: "non voglio essere segno di divisione"

L'ex premier tra i quirinabili: ingolosisce i vendoliani e la minoranza piddì

Quirinale, Prodi fa un passo indietro: "non voglio essere segno di divisione"

Il suo è un altro nome molto papabile nella "scalata" al Colle. Il Quirinale? "Io posso essere un segno di contraddizione ma non voglio essere uno strumento di divisione". E così, Romano Prodi sembra "autoeliminarsi" dalla rosa dei nomi pronti a prendere il posto di Giorgio Napolitano. Il padre dell'Ulivo e del moderno Pd, nonostante da tempo abbia lasciato la politica attiva, sembrava uno dei candidati più sicuri delle Quirinarie aperte sul blog di Beppe Grillo fra gli aderenti al Movimento 5 stelle.

Alcuni quotidiani, nei giorni scorsi, avrebbero anche reso noto che sarebbe fra i nomi citati da Matteo Renzi ieri nel corso dei suoi colloqui. Ma la dichiarazione dell'ex presidente della Commissione Ue sembra fatta proprio per prendere le distanze da una sua possibile elezione a nuovo Capo dello Stato.

Eppure, sulla rete c'è chi cercava (ironicamente o meno) di incoraggiare la sua ascesa al Colle con l'hashtag #UnProdiAlGiorno, riproponendo quotidianamente foto dell'ex presidente del Consiglio tra cui il celebre taglio della mortadella.

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