Politica

La rabbia della Meloni per il decreto terremoto: "È l'ennesima presa in giro"

Il leader di Fratelli d’Italia attacca frontalmente il governo: "È in continuità con la sinistra"

La rabbia della Meloni per il decreto terremoto: "È l'ennesima presa in giro"

Giorgia Meloni randella il governo Conte per il decreto terremoto approvato dall’esecutivo. Che il leader di Fratelli d’Italia etichetta, senza mezzi termini e senza appelli, come "una grande delusione".

L’attacco frontale al provvedimento arriva su Facebook, con un breve video nel quale la politica romana fa la sua arringa: "Una grande delusione ci arriva oggi dal governo sul tema del terremoto, perché il decreto sul terremoto non rappresenta alcun cambiamento: è solo una grande presa in giro. Nessuna delle proposte che sono state formulate in questi mesi e in questi giorni dai sindaci dei comuni del cratere e dalle associazioni è stata accolta".

Meloni attacca

Poi, il capo politico di Fdi – spesso benevola nei confronti dell’asse Lega e Movimento 5 Stelle – continua a menare fendenti: "Nessuna delle richieste di chi vive quel dramma ogni giorno è stata presa in considerazione da un governo che ha blindato il decreto perché, evidentemente, ha altro di cui occuparsi e perché voleva risolvere subito questa pratica subito, magari per andare in vacanza. Noi abbiamo dato battaglia in aula, proprio con alcuni sindaci eletti con Fratelli d’Italia di quelle zone, che hanno portato proposte puntuali. Abbiamo dato battaglia, ma abbiamo trovato solo no".

Infine, la Meloni annuncia scintille in Parlamento: "Continueremo a dare battaglia: non andremo a fare le passerelle nei comuni, ma staremo qui, in Parlamento, e presenteremo un’interrogazione a settimana fino a quando quelle risposte non arriveranno. Perché sul tema del terremoto non siamo disponibili alla continuità con il Pd. Questo governo è così in continuità con la sinistra da annunciare addirittura di voler confermare il commissario De Micheli, persona del Partito Democratico".

"Ecco speravamo in un altro cambiamento" la piccata chiosa che sa di frecciatina all'alleanza giallo-verde.

Commenti