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Raggi, scoppia il caso Libero. "Mi risarciranno anche il giornale"

Bufera per il titolo sulla Raggi: "Patata bollente". Il M5S fa quadrato: "Che schifo". La Boldrini: "Giornalismo spazzatura". Solidarietà anche dal Pd

Raggi, scoppia il caso Libero. "Mi risarciranno anche il giornale"

"Patata bollente". È il titolo che oggi campeggia d'apertura sul quotidiano Libero. Subito sotto la foto del sindaco di Roma Virginia Raggi. E, sopra, l'occhiello: "La vita agrodolce della Raggi". Una presa di posizione che non è andata già al Movimento 5 Stelle che, dopo essersele date di santa ragione per prendersi il massimo scranno del Campidoglio, ha subito fatto quadrato attorno al primo cittadino della Capitale. Con Beppe Grillo che, in apertura del proprio blog, ha sbattuto le fotografie del direttore editoriale Vittorio Feltri e del direttore responsabile Pietro Senaldi, con il link ai loro account Twitter e l'indicazione "Scrivigli su Twitter". "Libero Quotidiano nel 2016 ha perso il 16,3% dei suoi lettori rispetto al 2015. Il 2017 è appena iniziato"

Nell'editoriale di oggi, intitolato appunto Patata bollente, Vittorio Feltri scrive che la vicenda politico-privata della Roma si perde tra inchieste giudiziarie e gossip sui presunti flirt in Campidoglio con i suoi assistenti. Una vicenda che rischia di mettere in difficoltà il Movimento 5 Stelle sia in termini di voti e sia di reputazione. I Cinque Stelle si sono subito infuriat. Non hanno proprio digerito il titolo di Libero. Ovviamente, non appena il comico ha dato il via alla gogna mediatica, i grillini si sono scatenati in attacchi e insulti. Su Twitter è subito rimbalzato l'hashtag #libero. "Non so se sia sessismo o semplice idiozia, in ogni caso mi fa schifo - ha tuonato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio - la stampa ha superato ogni limite". Anche la deputata Roberta Lombardi, da tempo in forte contrasto con la Raggi, ha fatto sentire la propria voce sui social: "È qualcosa di vergognoso, deplorevole, perché un simile attacco offende la dignità di ogni donna".

E la diretta interessata risponde su Facebook. "Quando chiederò il risarcimento per diffamazione - ovviamente, lo farò - aggiungerò anche 1 euro e 50 centesimi che ho speso per comprare per la prima ed ultima volta questo giornale".

A dar man forte ai grillini c'è la sinistra. "Questa prima pagina fa semplicemente schifo", attacca su Twitter il presidente del Pd Matteo Orfini. "È una schifezza", ha fatto eco il deputato dem, Roberto Giachetti. Il presidente della Camera Laura Boldrini parla, invece, di "volgarità sessista": "Questo è giornalismo spazzatura".

Il presidente del Senato, Piero Grasso, chiede a Feltri di scusarsi con il sindaco di Roma: "Libero sì, ma non di insultare volgarmente con allusioni oscene".

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