La Rai aggira il tetto dei 240 mila euro per i manager pubblici?
6 Maggio 2015 - 19:27Il Cda di Viale Mazzini domani potrebbe autorizzare bond sospetti. Anzaldi della commissione di vigilanza chiede lumi
"È vero che la decisione della Rai di emettere bond, al vaglio della riunione del Cda di domani, possa servire a vanificare il tetto da 240mila euro, introdotto dal governo Renzi sugli stipendi dei dirigenti della tv pubblica?". A chiederlo in una nota è Michele Anzaldi, deputato del Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai.
“La Rai – spiega Anzaldi chiedendo l'immediato intervento del ministero dell'Economia – come le altre aziende pubbliche, si è dovuta adeguare al tetto uguale per tutti i dirigenti pubblici. Sulla stampa si è parlato anche di ricorsi da parte di 42 dirigenti, bocciati da un parere dell’Avvocatura dello Stato. Ora, con l’emissione di bond, la Rai potrebbe aggirare il tetto e tornare a stabilire compensi superiori al limite di 240mila euro". "Nel momento in cui - conclude la nota del deputato dem - a tutte le amministrazioni e aziende pubbliche vengono chiesti, giustamente, sacrifici, sarebbe paradossale se alla Rai quegli stessi sacrifici entrassero dalla porta e uscissero dalla finestra.
Il tetto deve rimanere anche a Viale Mazzini”.