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RaiDue rilancia la "bufala" del signoraggio bancario

RaiDue rilancia la "bufala" del signoraggio bancario

Roma Abituato da decenni a galleggiare in politica, da Berlusconi alla sinistra radical-chic a seconda delle fasi, in tarda età Carlo Freccero si è convertito un'altra volta. Guarda caso al grillo-leghismo: così, ottenuta la poltrona di RaiDue, si è subito messo al lavoro per farne la vera mini-Eiar del nuovo regime.

Non solo la prima serata, subito appaltata al capo dei Cinque Stelle, il vecchio ex comico Beppe Grillo: venerdì è partito anche il contenitore «Povera Patria», destinato ad essere una delle punte di diamante della propaganda governativa.

Ed è partito col botto: un mega-servizio sul «signoraggio bancario». Si tratta in pratica dell'equivalente economico delle scie chimiche: una bufalona complottistica e anti-Euro sulla perfidia bancaria e i proventi della stampa del denaro che piace moltissimo a grillini e sovranisti vari, i quali ne traggono geniali ricette economiche per - secondo loro - eliminare il debito pubblico e arricchire il popolo (le ha applicate in parte Maduro nel sovranista Venezuela, con gli esiti catastrofici che sappiamo) ma che non ha alcun fondamento scientifico. Salvo che per Rai2, dove il bufalone ha trovato subito credito. Con generale indignazione di esperti, economisti o semplici cittadini di buon senso, che hanno denunciato via web la disinformatia made in RaiDue.

Nel servizio si descriveva come età dell'oro l'epoca in cui la banca centrale italiana era «libera» di stampare moneta, «dimenticando» che intanto l'inflazione galoppava a doppia cifra, fino quasi al 20%. Un po' meno del Venezuela di Maduro, ma siamo lì. «Su quali libri di testo vi siete basati per questo orrore?», chiede Riccardo Puglisi, professore associato di economia all'Università di Pavia. «Questa è la condizione in cui è ridotta la Rai, oggi. Una discarica di fake news, con pagamento del canone in bolletta», denuncia Mario Seminerio, creatore del seguitissimo blog di analisi economica Phastidio.

it e animatore dei «Conti della belva» su Radio24.

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