Cronache

Re Giorgio ti veste da regina nella Londra da moda show

Emporio tra il rigore Armani e i toni pastello di Elisabetta Hilfiger, sfilata-concerto con i fratelli Hadid in passerella

Re Giorgio ti veste da regina nella Londra da moda show

Londra - «Adoro la regina Elisabetta e per i colori di questa collezione mi sono ispirato alle tinte confetto del suo guardaroba» dice Giorgio Armani subito dopo la sfilata Emporio della prossima estate in passerella l'altra sera nel Tobacco Dock di Londra. Fuori dallo storico edificio costruito nel 1811 come deposito del tabacco nella zona orientale della città, stazionano parecchi dei veicoli (in tutto 700 tra taxi e bus a due piani) che lo stilista-imprenditore ha fatto decorare con le stupende immagini in bianco e nero della pubblicità di Emporio Armani. «Inutile aspettarsi un taxi rosa shocking da me» sorride visibilmente soddisfatto del successo ottenuto con questo show organizzato per festeggiare la riapertura della boutique di New Bond Street e la riorganizzazione del brand come unico contenitore di diversi prodotti adatti a diversi tipi di uomini e donne.

Da lui, profeta delle tinte neutre e naturali in cui si coniugano rigore con nitore, non ci si sarebbero aspettati neanche i colori pastello cari a The Queen: verde acqua, rosa confetto, celeste nontiscordardime e crema tiepida. Manca solo il giallo canarino che ad Armani proprio non piace (segretamente lo definisce «giallo vigliacco») ma per il resto c'è tutto anche sotto forma di divertenti stampe tra cui si riconosce il suo segno zodiacale: Cancro. A sorprendere è il magico equilibrio che si viene a creare tra questi colorini da confetto e l'incisività delle linee mutuate spesso dallo sport. Ci sono infatti molti anorak, pantaloni cargo oppure short, piccole giacche a vento zippate evanescenti come camicie estive e svolazzanti spolverini. Tutto è leggero, arioso, facilmente componibile e al tempo stesso essenziale: uno stile libero e giocoso al servizio di una bellezza che riguarda il corpo come l'anima. Particolarmente azzeccato il titolo «freEAdom» con le iniziali di Emporio Armani inserite nella parola libertà in inglese. Bellissimo anche il concerto privato degli a-Ha (la band scandinava del brano Take on me che dagli anni ottanta a oggi ha venduto circa 7 milioni di copie) e il party danzante post sfilata. Certo sfilare a Londra all'indomani di un attentato in metropolitana non è uno scherzo. Inevitabile quindi chiedere ad Armani se ha avuto paura e cosa ne pensa della situazione. «Prima di partire risponde - mi sono detto che una bombetta ci poteva anche stare e puntualmente c'è stata. Avevamo già previsto ingenti controlli di sicurezza per cui da questo punto di vista non è cambiato nulla. Piuttosto i tempi che stiamo vivendo non sono facili per la moda. Si sente che il mondo sta cambiando ed è quasi irriverente suggerire un aspetto estetico di un uomo o di una donna quando intorno a queste persone gravita di tutto: dal terrorismo all'intimidazione, ai bambini fatti fuori. Tutto questo deve essere un deterrente al fare cose insensate».

Insomma questa collezione gioiosa e giocosa piacerà alla Regina anche perché rappresenta una risposta civile e consapevole al momento storico che stiamo vivendo. Lo sarà anche quella che Tommy Hilgifer manderà in passerella stasera alla Round House di Camden dove per inciso 10 anni fa si svolse un'altra spettacolare sfilata-evento di Armani. L'adorabile stilista americano sbarca in Europa con l'impressionante successo del suo «see now by now», ovvero una collezione interamente comprabile nel momento stesso in cui sfila. Lo show verrà aperto dai tre fratelli Gigi, Bella e Anwar Hadid. Con Gigi da ormai tre stagioni Hilfiger firma una capsule collection che ha un enorme successo di critica e pubblico. Molto apprezzata anche la capsule creata in collaborazione con The Chainsmokers, la band del momento che si esibirà per trenta minuti in questo spettacolare set tutto rotondo attorno cui prenderanno posto 2000 invitati. Oltre alla sfilata che comprende 62 uscite da donna e 10 da uomo con capi in cui il tartan scozzese si mischia alle stelle della bandiera americana, il rock al punk e alla regalità, in passerella si vedranno 10 acrobati calati dal soffitto a sorpresa come il Jumbothrone, ovvero il gigantesco cilindro che contiene la consolle e i musicisti.

Al piano terra e al mezzanino ci saranno come sempre una serie di attrazioni tipo i pup up stores con i capi della collezione, con una selezionbe del miglior vintage di Tommy, oppure con un banco per farli costumizzare. Poi un negozio di dischi, svariati banchi di street food: le solite divertentissime cose per cui le sfilate di hilfiger sono ormai diventate dei veri e propri eventi multimediali. Solo per allestire lo straordinario set c'è voluto il lavoro di 300 persone per quattro giorni. La security prevista è a dir poco impressionante: tutti gli ospiti saranno monitorati e controllati a vista.

Londra è così, prendere o lasciare.

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