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Referendum, sondaggio: il "No" in vantaggio

Il No è in vantaggio. Non si mettono bene le cose per il governo in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre

Referendum, sondaggio: il "No" in vantaggio

Il No è in vantaggio. Non si mettono bene le cose per il governo in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. La tendenza che mostra i No davanti ai Sì viene confermata anche dall'ultimo sondaggio di Scenaripolitici-WinPoll per l'HuffingtonPost. I No, secondo la rilevazione, sarebbero al 52,5 per cento, mentre il fronte del Sì si ferma al 47,5 per cento. Una forbice che potrebbe allargarsi durante la campagna in vista del voto.

Di fatto a interessare i due fronti sono soprattutto gli indecisi. Soltanto un italiano su due ha la certezza di andare a votare. Metà dell'elettorato deve essere mobilitato verso le urne con una campagna dura che durerà circa due mesi. Il 21 per cento del campione analizzato dichiara di non sapere ancora se andrà alle urne, il 26 per cento invece ha già deciso che eviterà di recarsi ai seggi. E probabilmente è proprio questa fetta di elettori che potrebbe far cambiare o confermare il trend del sondaggio. Intanto sul fronte delle intenzioni di voto il Centrodestra Unito, in caso di lista unica, raggiungerebbe il 32,6%, in leggero vantaggio sul Pd, fermo al 31,8%.

Più lontano il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 24,3%.

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