Elezioni Regionali 2019

Regioni, ora il centrodestra è in vantaggio: 10 a 9 sulla sinistra

Con il successo in Basilicata il centrodestra va in vantaggio sulla sinistra per quanto riguarda il numero di Regioni amministrate, 10 a 9. E non è finita qui: ora Salvini, Berlusconi e Meloni mettono nel mirino il Piemonte di Chiamparino

Regioni, ora il centrodestra è in vantaggio: 10 a 9 sulla sinistra

Doppia vittoria del centrodestra in Basilicata. Se l'attacco a tre punte formato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia ha strappato alla sinistra Matera e Potenza dopo 24 anni di egemonia della sinistra, con questo successo il centrodestra va in vantaggio dal punto di vista del numero di regioni amministrate. Grazie ai trionfi in Abruzzo, Sardegna e Basilicata, Lega, Fi e Fli conducono ora 10 a 9. Il centrodestra ha piazzato la bandierina azzurra in Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Liguria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna. La Valle d'Aosta è governata da una coalizione di forze politiche regionali, mentre alla sinistra rimangono Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Puglia, Campania e Calabria. Già, ma ancora per quanto?

I sondaggi - e i risultati nelle ultime tre elezioni regionali - gonfiano il vento in poppa al centrodestra che ora, dopo avere vinto nel Centro-Sud, sogna di mettere il cappello su tutto il Nord. Negli ultimi anni quasi tutte le regioni settentrionali sono scappate dalle mani della sinistra, tra cui la "rossissima" Liguria. Ma il centrodestra non si pone limiti e mette nel mirino il Piemonte del dem Sergio Chiamparino, dove si voterà il prossimo 25 maggio insieme alle Europee in un election day che promette scintille. E che potrebbe finire per avviare una nuova fase per tutto il Paese.

A livello regionale e, forse, anche nazionale.

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