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Renzi contestato dagli insegnanti: "Vergogna, vergogna"

Fuori dal Nazareno dove si tiene la direzione Pd un gruppo di docenti fischia e urla contro il governo. E Renzi è costretto a entrare dal retro

Renzi contestato dagli insegnanti: "Vergogna, vergogna"

In attesa della direzione Pd in cui il partito si confronterà sulle Regionali, ma anche sulla scuola, dure contestazioni al premier e al governo da parte di un gruppo di insegnanti che si è radunato fuori dal Nazareno.

"Vergogna, vergogna" gridano i docenti a chiunque arrivi, da Ivan Scalfarotto a Roberto Speranza, da Guglielmo Epifani a Cesare Damiano che tuttavia afferma: "Ho votato un ordine del giorno che chiede risposte sulla questione dei presidi e a favore della battaglia dei precari: le proteste sono giuste quando il governo non ascolta. Il 15 c’è una riunione con il ministro Poletti, un tema che mi sta molto a cuore: quello delle pensioni".

Le urla e gli slogan non sono arrivati invece a Matteo Renzi, al ministro Maria Elena Boschi, Gianni Cuperlo e Pierluigi Bersani, entrati nella sede del Pd da una porta laterale. È stato applaudito invece Stefano Fassina: "Esci dal partito, esci dal partito" lo incitano i dimostranti. "Il problema non è quello che faccio che faccio io ma dare una risposta a loro", è la replica. "Siamo qui per dire a Renzi che deve ritirare il ddl" dicono i docenti nei cui confronti tuttavia c’è stato un tentativo di allontanamento da parte della pubblica sicurezza, "Siamo qui spontaneamente, non abbiamo sigle sindacali, siamo venuti di nostra libera iniziativa.

Siamo liberi o in uno stato di polizia?".

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