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Renzi rottama Bassanini. Alla Cassa depositi e prestiti arriva Claudio Costamagna

Bassanini diventerà consulente per la banda larga

Renzi rottama Bassanini. Alla Cassa depositi e prestiti arriva Claudio Costamagna

"Bassanini si è dichiarato disponibile a dare le dimissioni dalla Presidenza, garantendo la continuità della rappresentanza istituzionale di Cdp fino alla elezione del nuovo Presidente". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in una nota, in merito alla posizione di Franco Bassanini, presidente della Cassa depositi e prestiti.

"I vertici di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) hanno, in questi anni, rafforzato il ruolo di Cdp e ottenuto importanti risultati nel supporto all’economia, assicurando agli azionisti consistenti dividendi. La Cassa ha acquisito, del resto, una posizione di primo piano trale grandi istituzioni finanziarie pubbliche del mondo. L’Italia si trovaoggi a un passaggio decisivo per la ripresa. Le riforme strutturali,l’attrazione degli investimenti e una politica di bilancio basata sul tagliodelle tasse sul lavoro stanno riportando il Paese alla crescita. In questo contesto il rafforzamento del ruolo di Cdp risulta ancora più cruciale", ha spiegato il premier. Che poi ha aggiunto: "Ho parlato col Presidente Bassanini dell’esigenza - avvertitadal Governo e dalle Fondazioni bancarie - che tale processo sia accompagnato da una riflessione più ampia sulla governance della Cassa. Gli ho anche prospettato la mia intenzione di continuare ad utilizzare le sue competenze ela sua esperienza al servizio del Paese per altri incarichi. Bassanini si è dichiarato disponibile a favorire questo processo di rinnovamento, scegliendo per il momento di lavorare a Palazzo Chigi con l’incarico di "consigliere speciale" del Presidente del Consiglio. È mia intenzione affidargli divolta in volta il compito di predisporre analisi, proposte e soluzioni suspecifici problemi, continuando a dare il suo contributo alla realizzazione del Piano Banda Ultralarga".

Infine, Renzi ha spiegato che "le Fondazioni si sono a loro volta dichiarate disponibili a una designazione concordata del nuovo presidente di Cdp nella persona di Claudio Costamagna, manager di elevata esperienza internazionale, nell’ambito diun’intesa volta a garantire la massima efficienza operativa, stabilità patrimoniale e adeguata redditività.

I soci di Cdp chiederanno alla società una politica dividendi nel 2015 simile a quella del 2014".

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