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Renzi sta sempre col vincitore: ora sale sul carro di Ranieri

Il presidente del Consiglio fa sempre il tifo per i nostri "campioni" dello sport. L'ultimo è Ranieri, tecnico dei campioni d'Inghilterra del Leicester

Renzi sta sempre col vincitore: ora sale sul carro di Ranieri

Ricordate la finale dell'Us Open tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci? Il 12 settembre dell'anno scorso tutta l'Italia si strinse attorno alle due italiane. Matteo Renzi volò a New York per non perdersi quella mitica partita. Comunque fosse finita lui sarebbe tornato in Italia da vincitore. Un'occasione imperdibile per lui. Il 26 ottobre, invece, mentre si trovava in visita di Stato in Arabia Saudita, il premier trovò il tempo per telefonare a Valentino Rossi e dirgli che (ovviamente) faceva il tifo per lui. Due giorni dopo, a Palazzo Chigi, riceve Vincenzo Nibali, fresco vincitore del Tour de France, e lo ricopre di incenso: "Sei l'orgoglio del Paese. Al Tour successo della fatica, del coraggio e della tenacia".

Oggi è il turno di Claudio Ranieri. Sentite cosa dice Renzi sul tecnico del Leicester: "Proporrò al presidente Mattarella e al comitato un’onorificenza per omaggiare questo grande italiano". E ancora: "Ha dato un bel messaggio, quando ha detto che bisogna crederci sempre". Poi (da tifoso sfegatato viola) ha auspicato uno scudetto alla sua Fiorentina, sulla scia di quanto fatto dal tecnico italiano con il suo club inglese.

Tutto normale, tutto come sempre. In attesa di qualche nuovo successo degli atleti italiani (stringiamo le dita, in programma ci sono gli Europei di calcio e poi le Olimpiadi) che, poco ma sicuro, prontamente riceveranno il caloroso "tifo" da parte del capo del governo.

Sempre attento a mettersi, con tempismo, sul carro del vincitore.

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