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Quel ricciolo rivelatore

Quel ricciolo rivelatore

Quell'altro lo chiamava François. Questo come lo chiamerà: Emmanuel, Manu, Emma, Manny? Matteo Renzi è andato a Parigi a incontrare Macron e ci si è presentato stile vecchia maniera: col suo inconfondibile ciuffo e notevolmente fuori forma.

Un po' come la papalina di Fantozzi che rispecchiava il suo stato d'animo: schiacciata voleva dire che il ragioniere era in un momento nero. Appoggiata o messa di lato significava coraggio e assenza di paura. Il ricciolo di Renzi è lo stesso.

Lo portava così nel 2009 a Firenze, quando scalpitava per il potere, nel 2012 dopo la sconfitta contro Bersani e, oggi, in lotta per rialzarsi.

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