Cronache

Richieste d'asilo, Italia prima nella classifica del buonismo

Per Eurostat nel nostro Paese crescono le domande (+4%). In Europa secondi solo alla Germania: che cala del 30%

Richieste d'asilo, Italia prima nella classifica del buonismo

In Italia è boom di richieste di asilo. Seconda solo alla Germania, che ha catalizzato 198.300 domande d'asilo, pari al 31% delle 650mila istanze presentate nei diversi Paesi Ue, l'Italia ha registrato 126.600 richieste. Questo 20% del totale delle richieste di protezione internazionale registrato in Italia rappresenta un 4% in più rispetto al 2016, quando a presentare la domanda furono 121.185 stranieri, mentre le richieste per la Germania sono in netto calo del 73%.

Secondo i dati diffusi da Eurostat, al terzo posto c'è la Francia con 91.100 richieste, segue la Grecia con 57.000, il Regno Unito con 33.300 e la Spagna con 30.400. A livello Ue le domande sono calate del 46% sull'anno, con 650mila prime richieste di asilo, ovvero nuove richieste senza contare quelle reiterate, rispetto al 1.206.500 del 2016. Quello italiano è il quarto aumento più alto tra i Paesi che hanno ricevuto più di 5.000 domande di asilo. Il primo è la Spagna, con +96%, ovvero 14.900 richieste in più rispetto al 2016, seconda la Francia con +19%, ossia 14.300 richieste in più, terza la Grecia, che ha registrato un +14%, pari a 7.200 istanze in più, e quarta l'Italia con 5.400 richieste in più, pari al 4%.

Oltre che per la Germania, le richieste sono in calo anche per l'Austria, con il 44% in meno, in Olanda, con il 17% in meno e nel Regno Unito, con un -15%. Il primato riguardo la nazionalità dei richiedenti asilo in Italia spetta ai nigeriani. Sono stati 24.950. Il Bangladesh è la seconda nazionalità che ha preferito l'Italia, con 12.125 richiedenti. Al terzo posto i pachistani che sono stati 9.470. Sono invece i siriani i primi per numero tra gli stranieri che hanno presentato istanza di asilo nei diversi Paesi Ue nel 2017. Sono stati 102.400, ovvero il 16%. Poi gli iracheni con 47.500 richieste, pari al 7%, la metà delle quali in Germania. La terza nazionalità è l'afghana con 43.600 aspiranti alla protezione internazionale.

Bisogna fare i conti, poi, con le istanze pendenti. Alla fine del 2017 erano 927.300 le domande totali in attesa di essere valutate dagli organi preposti degli Stati membri, quasi la metà delle quali per la Germania, mentre nel 2016 le istanze pendenti erano 1.094.100. Il primato riguardo alle domande in attesa ancora di risposta spetta alla Germania che ne conta 443.800, seguita dall'Italia con 152.400. Se si guarda all'aumento dei richiedenti asilo rispetto alla popolazione dei singoli Stati Ue, il numero più elevato si trova in Grecia, dove si contano 5.295 prime richieste per milione di abitanti. Segue Cipro con 5.235, il Lussemburgo con 3.931, Malta con 3.502, l'Austria con 2.526, la Germania 2.402, la Svezia con 2.220 e Italia con 2.089 nuove richieste per milione di abitanti.

Fanalino di coda è la Slovacchia con sole 27 richieste di asilo per milione di abitanti, in Polonia sono state 79, in Portogallo 98, nella Repubblica Ceca 108 e in Estonia 138.

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