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Rivoluzione per i televisori: ecco chi deve cambiarlo entro il 2020

Il governo accelera sul "ricambio" dei televisori che di fatto a partire dal 2020 dovranno essere sostituiti da milioni di italiani

Rivoluzione per i televisori: ecco chi deve cambiarlo entro il 2020

Il governo accelera sul "ricambio" dei televisori che di fatto a partire dal 2020 dovranno essere sostituiti da milioni di italiani. L'esecutivo ha ampliato il bonus che riguarda l'acquisto dei nuovi apparecchi Dvb T2 e dei nuovi decoder. Il Mise di fatto ha alzato til fondo destinato a chi acquista un apparecchio nuovo da 100 milioni di euro a 150 milioni. Ma da dove nasce l'esigenza di dover cambiare i televisori? Tutto scaturisce dal "trasloco" delle frequenze allo standard di trasmissione televisiva digitale DVB-T2 dal 1° luglio 2022.

Entro questa data chi non ha una smart tv dovrà sostituire l'apparecchio o affiancare al vecchio un decoder. I dispositivi infatti dovranno supportare i codec di compressione delle immagini HEVC. La proposta del Mise che va ad ampliare il fondo è piuttosto chiara e prevede la "rimodulazione degli importi destinati all'acquisto di decoder e smart Tv nel rispetto del principio di neutralità tecnologica. In particolare, vengono destinati 50 milioni di euro in più rispetto alla legge di bilancio dello scorso anno (per un totale di 150 milioni di euro) e le risorse vengono concentrate nel 2020, anno nel quale si prevede un picco della domanda".

Insomma tra poco meno di due anni arriverà una novità (non da poco) nelle nostre case.

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