Politica

La rivoluzione intercontinentale di Easyjet Connessioni low cost per il lungo raggio

Collegamenti con 16 destinazioni in America e Asia tramite Londra Gatwick

Massimo Malpica

Roma Il volo low cost apre le ali e allunga il raggio. Ci prova, adesso, la compagnia britannica Easyjet, di proprietà dell'imprenditore anglo-cipriota Stelios Hatzioánnou, lanciando «Worldwide by Easyjet», una sorta di trivago dei voli: è un servizio globale di voli in connessione, che permette già da ieri di prenotare voli in partenza, per esempio, da Fiumicino e Malpensa per atterrare negli Usa, in Sudamerica o in Asia.

Il tutto grazie alla connettività che unisce le tratte europee gestite dalla stessa Easyjet a voli dall'aeroporto londinese di Gatwick con le compagnie partner, che al momento sono Norwegian e Westjet, mentre la low cost è già alla ricerca di nuovi accordi con altri vettori, tra cui diversi per raggiungere Asia e Medio Oriente. Il programma peraltro promette di estendere la connettività dal «GatwickConnect» ad altri scali, tra i quali Milano Malpensa - già base italiana della low cost britannica - Ginevra, Amsterdam-Schiphol, Parigi Cdg e Barcelona.

L'offerta di voli in connessione è una novità assoluta per la low cost - e segue di poco il lancio della partnership della low cost irlandese Ryanair con Air Europa, per volare al momento da Madrid su 16 destinazioni del Nord, Centro e Sud America - anche se sono già in tanti a utilizzare le compagnie «no-frills» per organizzarsi in proprio coincidenze da Londra verso destinazioni a medio e lungo raggio. Così Easyjet ha scelto di lanciare il nuovo servizio, sfruttando la sua presenza rilevante nelle prime 100 rotte europee, e offrendo anche la possibilità di prenotare e acquistare, dal proprio sito web, biglietti di vettori partner, come (da ottobre) la scozzese Loganair, che vola su tratte complementari rispetto a quelle di Easyjet.

Naturalmente sarà anche possibile sfruttare la connessione tra voli low cost Easyjet per ampliare gli aeroporti raggiungibili dagli scali italiani, sempre attraverso lo scalo a Gatwick. Per non intaccare la puntualità dei voli della compagnia bianco-arancio, le coincidenze avranno un tempo minimo di 2 ore e mezza, in modo da lasciare un margine più ampio ai passeggeri in transito. Che comunque, se dovessero perdere il volo in connessione, verranno riprotetti sul primo volo disponibile. Ed è la ceo di Easyjet Carolyn McCall a spiegare che già «70 milioni dei passeggeri che viaggiano» con la compagnia ogni anno «sono passeggeri che continuano il proprio viaggio su altri voli, prevalentemente di lungo raggio, ed è proprio a questo segmento che Worldwide by EasyJet si rivolge».

A chiedere una collaborazione per le connessioni tra la low cost e i vettori tradizionali, tra l'altro, aggiunge ancora la McCall, sono state per prime «le maggiori compagnie aeree di lungo raggio», oltre che «i nostri passeggeri e coloro che viaggiano con altre compagnie sia di corto che di lungo raggio». E di fronte alla richiesta del mercato di facilitare i voli in connessione con Easyjet, la compagnia di Stelios ha detto sì.

«Siamo lieti - conclude la Ceo - di averli potuti accontentare con questa nuova e semplice piattaforma di prenotazione».

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