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La rom con 25 false identità che vive derubando gli italiani

Era ricercata in tutta Italia, ma era sempre riuscita a sfuggire alle forze dell'ordine. Ieri l'arresto. Per anni la rom ha rubato negli appartamenti degli italiani

La rom con 25 false identità che vive derubando gli italiani

Deve scontare oltre 19 anni di carcere per un cumulo di pene che a leggerlo fa davvero spavento. Adesso la 26enne di etnia rom, arrestata ieri pomeriggio dagli agenti della polizia del commissariato di Anzio-Nettuno, probabilmente pagherà per tutto le malefatte combinate. La lista dei colpi che le sono imputatiè piuttosto lunga. Responsabile di numerosi reati, per la maggior parte furti in appartamento, era ricercata in tutta Italia: da Roma a Milano, da Frosinone a Vicenza sino a Nuoro ed Oristano, tutte città dove era riuscita sino ad oggi a sfuggire alle forze dell'ordine.

Ieri, finalmente, la polizia è riuscita a mettere le mani sulla giovane roma che da anni fa la bella vita derubando le case e le tasche degli italiani. Da fonti informative gli investigatori, coordinati dal dottor Antongiulio Cassandra, erano venuti a conoscenza del fatto che la nomade potesse gravitare, in questo periodo, nella zona di competenza del commissariato di Anzio-Nettuno. Svolgendo attività mirata a rintracciarla, i poliziotti hanno effettuato diversi appostamenti in alcune zone dove stazionavano, in più ore del giorno, alcuni camper e roulotte di rom. "In modo particolare - raccontano gli inquirenti - c'era uno dei mezzi che era stato notato perché si spostava tra la zona balneare e la campagna di Aprilia dove si fermava sempre per la notte".

Avendo sentore che la ricercata potesse trovarsi lì, gli investigatori hanno atteso il momento opportuno, pianificando e attuando ieri pomeriggio un approfondito controllo. Avvicinandosi in abiti civili per non essere notati, gli agenti hanno bussato alla porta di un'abitazione in campagna a pochi metri dove il camper era parcheggiato. La donna che era effettivamente all'interno, capendo di essere stata scovata, ha cercato di fuggire dalla finestra sul retro, trovandosi però davanti due poliziotti. Identificata con il suo vero nome, V.C.

, la giovane è stata accompagnata negli uffici del Commissariato di Anzio-Nettuno, dove le è stato notificato il provvedimento restrittivo con la pena residua da scontare per un totale di 19 anni 6 mesi di carcere.

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