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Roma, dipendenti comunali pronti allo sciopero

I dipendenti del Comune di Roma minacciano lo sciopero se non si risolverà il problema relativo al salario accessorio. Ma la Raggi promette: "Abbiamo la soluzione"

Roma, dipendenti comunali pronti allo sciopero

I dipendenti del Campidoglio sono sul piede di guerra. Dopo l’incontro avvenuto oggi a palazzo Chigi con sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi, i sindacati di categoria hanno minacciato lo sciopero se non arriveranno “atti concreti” sui salari accessori.

Il nodo da sciogliere riguarda i premi di produttività del secondo semestre 2015 che erano stati congelati dal commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca. "I lavoratori del Comune - si legge nella nota congiunta diramata dai sindacati- vivono il paradosso di subire un contratto unilaterale che per giunta non viene rispettato, con un doppio taglio alle buste paga. Il tempo delle promesse è finito, le lavoratrici e i lavoratori aspettano risposte concrete dall'amministrazione e dal Governo, che continua a non investire sul lavoro pubblico, come dimostra l'ultima legge di stabilità".

Nel corso dell'incontro De Vincenti ha ricordato che la questione del salario accessorio "rientra strettamente nell'autonomia decisionale e nella responsabilità dell'Amministrazione comunale". Il governo ha, pertanto, invitato il Comune "ad una verifica nella sede deputata ad affrontare tale problema che è il tavolo interistituzionale previsto dalla medesima legge e che già opera per monitorare l'attuazione del piano di rientro".

Per la Raggi la soluzione “è quella di effettuare il pagamento utilizzando un meccanismo che ci viene concesso visto che siamo riusciti a fare delle economie di gestione".

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