Elezioni Comunali 2016

A Roma e Crotone spoglio in ritardo

A Roma risse tra i rappresentanti di lista e a Crotone i Cinquestelle chiedono il riconteggio

A Roma e Crotone spoglio in ritardo

Caos a Crotone per lo spoglio dei seggi. A una settimana dalla chiusura delle urne l’unico dato certo sarebbe quello relativo ai nove candidati sindaco. Non sarebbe dunque in discussione il ballottaggio tra la candidata del Pd, Rosanna Barbieri, e Ugo Pugliese, sostenuto da quattro liste civiche, ma ci sono dubbi sulle preferenze raccolte dai singoli partiti. Venerdì il sito del Comune aveva pubblicato i voti ottenuti dalle 25 liste in campo, ma, poi, sono stati cancellati. L’ufficio elettorale ha riscontrato che il numero di preferenze espresse superava quello dei votanti.

Irregolarità nello spoglio a Crotone

Da martedì, racconta La Stampa che ha riportato la notizia, la commissione elettorale del Tribunale si sta occupando di terminare lo spoglio di nove sezioni che non erano riuscite a completare le operazioni di voto entro le 12 di lunedì. Per i Cinquestelle ci sono motivi sufficienti per chiedere al prefetto un riconteggio totale e presentare un ricorso al Tar. Prima, però, i giudici della commissione devono finire lo spoglio e mettere a verbale le eventuali anomalie riscontrate. Intanto la Procura della Repubblica dovrà stabilire se gli errori sono stati di natura dolosa oppure no. Domenica scorsa nei seggi del quartiere Capocolonna, durante le operazioni di spoglio, è improvvisamente mancata la luce e nessuno è ancora riuscito a capire il motivo del black out che è durato ben due ore.

Caos anche a Roma

Problemi nello spoglio delle schede persistono tutt’ora anche a Roma dove mancano i risultati definitivi dei singoli municipi.“Il caos regna sovrano al seggio centrale di via dell’Arcadia, - scrive Il Tempo - dove tra schede volanti, risse fra rappresentanti di lista e scrutinatori, urla, strepiti e denunce non si capisce più nulla.

Quel che pare certo dalle testimonianze raccolte, a questo punto, è che il voto nei parlamentini sia stato alterato rispetto alla realtà, mentre qualcuno ora arriva a mettere in dubbio anche le preferenze ai candidati in Assemblea Capitolina”.

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