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Roma, la proposta del M5S di arruolare "guardie ecologiche" per controllare i cassonetti

Per risolvere la questione rifiuti, legata anche alle cattive abitudini della cittadinanza, arriva la proposta pentastellata di affiancare volontari ai verificatori di Ama. Ma l'iter potrebbe essere lungo (e complicato)

Roma, la proposta del M5S di arruolare "guardie ecologiche" per controllare i cassonetti

Roma e i suoi rifiuti. Che sono ovunque. E che, spesso, sono la conseguenza diretta del cattivo comportamento anche della cittadinanza, pronta a lasciare immondizia ingombrante in strada e incapace di fare la raccolta differenziata. Secondo quanto riportato da La Repubblica, la pessima condotta di una parte della cittadinanza avrebbe fatto arrabbiare l'amministrazione del M5S.

Volontari a difesa dell'ambiente

Daniele Diaco, presidente pentastellato della commissione Ambiente, ha proposto di reclutare "guardie ambientali", da affiancare ai verificatori Ama. Si tratterebbe di volontari, che metterebbero a disposizione della capitale e della collettività il proprio tempo per tutelare ambiente e natura.

Un procedimento difficile

L'iter per la formazione di queste "pattuglie ecologiche", però, sembra essere piuttosto complesso. Prima di tutto perché i volontari dovrebbero ottenere il tesserino della polizia amministrativa per poter, eventualmente, multare i cittadini indisciplinati. E poi, perché, è necessario coinvolgere la Regione Lazio. E servirebbe altro tempo. Stando agli attuali regolamenti, le "guardie" a difesa della natura potrebbero soltanto accompagnare gli accertatori Ama e poi, solo con l'autorizzazione del Consiglio regionale, potrebbero operare in autonomia.

Il documento pentastellato

La proposta del M5S romano si accompagna all'ultima delibera della maggioranza, con nuovi regolamenti per negozianti e portieri di condominio, multe (anche da 300 euro) per chi butta mozziconi di sigaretta su strade e marciapiedi. Anche se Roberto Di Palma, uno dei quattro firmatari del documento, chiarisce che potrebbero passare mesi prima della stesura di un vera e propria normativa. E sulle guardie ecologiche aggiunge: "La storia dei frontisti e il loro coinvolgimento nella pulizia dei marciapiedi? In altre città già funziona così.

Noi dobbiamo ancora capire come attuare questa misura".

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