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Roma, voce sulla Raggi: "Per gli assessori provini come a X-Factor"

Per trovare gli assessori di Roma, il sindaco avrebbe organizzato delle audizioni al buio in stile talent-show

Roma, voce sulla Raggi: "Per gli assessori provini come a X-Factor"

In fondo chi conosce i gusti e il modo di fare dei grillini non può stupirsene. Per selezionare i (diversi) assessori mancanti alla giunta di Roma Capitale che oltre cento giorni dopo le elezioni ancora non è al completo, il sindaco Virginia Raggi avrebbe organizzato una serie di provini ispirati a quelli dei talent show televisivi.

A rivelarlo, in un articolo dell'edizione romana di Repubblica, è proprio uno degli aspiranti alle poltrone di giunta. "Un giorno intorno a metà settembre - racconta l'anonimo candidato - dalla segreteria della sindaca mi chiamano per fissare l’incontro che si sarebbe dovuto tenere la sera stessa. Sono entrato ed uscito dal Comune in perfetto anonimato, anche perché mi hanno raccomandato massima riservatezza."

"Io non conoscevo nessuno, ci siamo presentati, mi hanno detto che avevano letto il curriculum e mi hanno riempito di domande sul mio lavoro, i miei interessi, le mie motivazioni. Non mi hanno spiegato per quale posto ero in ballo, ma non mi è stato difficile capirlo. Alla fine si sono congedati con un vago “le faremo sapere”, da allora però non li ho più sentiti."

Gli elementi base del grillismo ci sono tutti: massima segretezza sulle dinamiche interne (alla faccia della tanto sbandierata trasparenza); rifiuto del professionismo; amore per l'anonimato, nel rispetto del mantra supremo dell' 'uno vale uno."

Nel frattempo, al di là dei tratti di folklore, Roma ancora aspetta di conoscere tutti i nomi della squadra che dovrà governarla. Il sindaco Virginia Raggi assicura che le nomine arriveranno "in settimana".

Una promessa già ripetuta più volta ma non ancora mantenuta.

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