Politica

Salvabanche, Bersani: "Contrario alla sfiducia ma ci vuole più umiltà"

L'ex segretario del Pd: "Boschi è determinata, ha forza ma le consiglierei un tono più basso, per il resto ha indubbiamente qualità notevoli. Renzi sia meno arrogante"

Salvabanche, Bersani: "Contrario alla sfiducia ma ci vuole più umiltà"

L'ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, interviene a Corriere Tv per parlare della mozione di sfiducia contro il ministro Maria Elena Boschi: "Non mi è piaciuta" e al Senato "saremo compatti" perché "non ci sono ragioni di conflitti di interessi", però "bisogna riconoscere un’esigenza di chiarezza" sulla vicenda delle banche. Al Senato, ha aggiunto Bersani, "può darsi che arrivi il soccorso verde" di Verdini. Bersani ha poi consigliato a Renzi e Boschi "di non ricorrere a toni muscolari, perché in giro c’è turbamento. Bisogna rispondere con trasparenza, senza arroganza". Comunque, ha concluso, "non ho dubbi nel negare la sfiducia alla Boschi", che è "molto determinata e forte, ma consiglierei un tono più umile".

Sempre sul caso Boschi il parere di Bersani è questo: "Siamo per fortuna in un sistema di civiltà giuridica. Il conflitto di interesse viene quando fai un atto positivo a favore di interessi collegati. Qui non c'è questa fattispecie. Detto questo, a Renzi e Boschi consiglierei di non ricorrere a toni muscolari, perché c'è turbamento in giro. Bisogna rispondere con trasparenza, senza arroganza". Comunque, prosegue l'ex segretario, "non ho dubbi nel negare la sfiducia alla Boschi", che è una persona "molto determinata e forte, ma consiglierei un tono più umile".

Il Pd "molla" Forza Italia e vota i tre giudici della Consulta col M5S? "E' una bella svoltona.

Io stasera voto, non c'è discussione".

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