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Salvini sbertuccia Renzi: "Il suo libro? Lo leggo, ma non spendo un euro"

Il ministro dell'Interno sferza l'ex premier: "Se me lo regalano lo leggo ma non ci spendo un euro"

Salvini sbertuccia Renzi: "Il suo libro? Lo leggo, ma non spendo un euro"

Salvini interviene sul nuovo libro di Matteo Renzi. Il testo scritto dell'ex premier, di cui oggi il Giornale pubblica uno stralcio (leggi qui), forse finirà anche sul tavolo del Viminale. Il leader della Lega, infatti, si è detto disponibile a leggere il libro del rivale in politica. Ma solo se lo riceverà gratis.

Arrivando alla presentazione del rapporto Coldiretti sulle agromafie, il ministro dell'Interno ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa: "Se leggerò il libro di Renzi che esce oggi? - ha detto - Se me lo regalano lo leggo ma non ci spendo un euro".

Oggi in fondo l'ex segretario del Pd ha attaccato Salvini a più riprese: "In questi giorni - ha scritto Renzi nella sue Enews - continuo a pensare alla storia di Manuel. Uno dei più bravi nuotatori italiani, si allena nel centro sportivo della nazionale.(...). Ha fatto bene il ministro Salvini ad andare a trovarlo, è giusto che le Istituzioni stiano vicine a persone come Manuel. Ma la risposta dello Stato non può essere solo quella". E poi ha aggiunto: "La gestione della droga, il controllo del territorio a Ostia, queste bande di ragazzi che si contendono la piazza: su queste ci vuole la mano dura. Se fossimo stati al Governo noi, la Lega avrebbe già chiesto le dimissioni di mezzo Governo. Se ci fosse stato di mezzo un immigrato, oggi il tema sarebbe costantemente rilanciato dai social vicini alla Lega". E ancora: "Bisogna riprendersi il controllo di Ostia. Bisogna combattere la droga e chi la gestisce. Bisogna essere seri e uniti. Questa non è roba da post su facebook, questa non è roba da polemica di parte. Matteo Salvini non è un influencer, è il Ministro dell'Interno. Io non chiedo che si dimetta da Ministro dell'Interno dopo una sparatoria, come facevano loro con noi. Al contrario: chiedo che si ricordi di fare il Ministro dell'Interno, almeno nei ritagli di tempo. Tutti contro la droga, tutti contro chi spara e contro le pistole facili, tutti per Manuel e con Manuel.

Tutti, insieme, stavolta".

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