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Salvini: "Farò di tutto per rispettare ​il mandato da premier. Ma dico no ai minestroni"

Matteo Salvini rivela che è stato invitato da Fabio Fazio. Ma lui ha rifiutato. Poi assicura di non smaniare per diventare presidente del Consiglio. E sul futuro possibile governo: "Si deve partire dal programma del centrodestra, che ha preso più voti"

Salvini: "Farò di tutto per rispettare ​il mandato da premier. Ma dico no ai minestroni"

Matteo Salvini rivela un retroscena curioso. "Mi sono tolto una piccola soddisfazione: stasera dopo le elezioni ero stato invitato in trasmissione da Fazio e ho detto 'No grazie, faccio altro'. Mandiamo un bacione a Fazio e alla Littizzetto, tanto a loro non mancano i grandi ospiti. Possono invitare Saviano e Gad Lerner, che cosa gliene frega del piccolo leghista razzista e poulista?". Il leader della Lega lo ha detto intervenendo alla Scuola di politica del Carroccio a Milano.

"Non sto smaniando per diventare premier - fa sapere Salvini -. Non penso che se non faccio il presidente del Consiglio sono finito. Sono a disposizione, lo prendo come un servizio. Ma non se bisogna inventarsi pateracchi o minestroni. Se c'è qualcuno che pensa che il voto di domenica sia stato un incidente di percorso ha sbagliato a capire". Salvini precisa che farà "tutto quello che è umanamente possibile per rispettare il mandato che gli italiani ci hanno dato, ovvero di andare a fare il presidente del Consiglio, ma senza scendere a patti e rinnegare la nostra Bibbia che è il programma". Ma precisa: "Ho letto ipotesi astruse di governissimi, di governini, di passi di lato. C'è un programma scelto dagli italiani".

"Ora si parte dalla coalizione di centro destra che ha preso più voti - ribadisce Salvini -. Quello è il programma, si può discutere e si può arricchire e da lì si parte. A tutti chiederò: chi è d'accordo ad abolire la legge Fornero e ad abbassare le tasse? partiamo da qui".

Poi rivolge una battuta al fondatore di Repubblica: "Quando ho letto che Scalfari tra me e Di Maio preferiva Di Maio ho detto 'grazie a Dio'. Perché se uno di questi geni che ha portato l'Italia a come è ridotta dicesse che io ho ragione, allora vorrebbe dire che ho sbagliato qualcosa".

Uno dei temi più urgenti da affrontare, per i politici italiani, è quello relativo alla presidenza delle due Camere appena elette. Per Salvini "sarebbe una follia fare il contrario di quello che gli italiani hanno scelto la settimana scorsa. Ci sono due forze politiche che hanno vinto le elezioni non penso che sia tanto difficile intuire con chi si ragiona".

Capitolo Europa. Per il leader della Lega "se ci sono vincoli e norme europee che riusciamo a rispettare li rispettiamo. Altrimenti per me quei vincoli per me valgono meno di zero.

Prima vengono gli italiani".

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