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Salvini stoppa Balotelli capitano: "Non mi è sembrato uno umile"

SuperMario si propone capitano della Nazionale: "Farebbe bene a tutti gli immigrati". Il plauso di Martina: "Ben venga". Lo stop di Salvini: "Per farlo serve umiltà"

Salvini stoppa Balotelli capitano: "Non mi è sembrato uno umile"

Nell'amichevole contro l'Arabia Saudita ha interrotto il digiuno di gol. Adesso, a quattro anni dall'ultima volta in Nazionale, Mario Balotelli rompe il silenzio anche davanti ai microfoni. Lo fa a modo suo, ovviamente, mettendo sul tavolo l'emergenza razzismo: "Farmi fare il capitano della Nazionale - ha detto - potrebbe essere un bel segno, soprattutto per gli immigrati africani che vivono in Italia". Una dichiarazione che ha subito diviso la politica. Per il segretario dem Maurizio Martina, "c'è bisogno di una voce come la sua per far capire certe battaglie". Per il ministro dell'interno Matteo Salvini, invece, non bisognerebbe fare certe scelte per "motivi psicologici": "Magari mi stupirà, ma in passato non mi è sembrato una persona umile" (video).

"È ora che l'Italia diventi più aperta e cominci a integrare le persone da fuori, come fa la Francia o l'Inghilterra. Come ho scritto è ora di svegliarsi", ha spiegato Balotelli riprendendo, in conferenza stampa da Vinovo, il concetto espresso sui social ("Siamo nel 2018 ragazzi basta! Svegliatevi! Per favore") in risposta allo striscione razzista ("Il mio capitano è di sangue italiano") esposto durante la partita di San Gallo. "È un discorso complicato, io l'ho vissuto quando anche quando ero più piccolo, ora come ora non so se sia razzismo o gelosia - ha aggiunto il centroavanti azzurro - però è un discorso che fa molto male e dà anche fastidio". L'ipotesi fascia da capitano resta concreta. "Fare il capitano per me non cambierebbe più di tanto, io sono in questa Nazionale per fare gol non per fare il capitano. Si può benissimo essere un esempio anche senza fascia", ha spiegato aggiungendo, però, che "per gli altri potrebbe essere un bel segno, soprattutto per gli immigrati africani che vivono in Italia. Rappresentare il mio paese da originario africano sarebbe un segnale forte".

Le dichiarazioni di Balotelli hanno subito diviso la politica. "L'idea di Balotelli capitano della Nazionale mi piace, me lo auguro per tutti noi", ha commentato il dem Martina secondo cui le parole di SuperMario sono "giuste, semplici e forti". "C'è bisogno di una voce come la sua per far capire certe battaglie - ha continuato il segretario piddì - se c'è un giocatore riconosciuto e bravo che si mettere a riflettere sull'Italia ben venga". A non essere d'accordo è, invece, Salvini: "Il capitano deve essere rappresentativo e giocare bene a pallone non deve essere bianco, nero, giallo, rosso o verde". Ai microfoni di Rtl 102.5 il ministro dell'Interno ha auspicato che il capitano degli azzurri si sceglierà "non per motivi sociologici, filosofici o antropologici ma perché è un ragazzo che fa spogliatoio, è umile e gioca bene".

"Magari Balotelli mi stupirà - ha concluso - ma negli anni passati non mi è sembrato esattamente una di quelle persone umili, con la voglia di riunire e fare squadra e che sia in grado di mettere d'accordo tutti, ma vedremo".

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