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Saviano incorona Emma Bonino: "Ha sempre combattuto"

L'endorsement dello scrittore napoletano: "Chi crede nei valori liberali e democratici dovrebbe riconoscere in Emma Bonino la leader"

Saviano incorona Emma Bonino: "Ha sempre combattuto"

Roberto Saviano incorona Emma Bonino. Per lo scrittore, quello dell’ex ministro agli Affari Esteri è “il nome che innescherebbe una campagna elettorale sui diritti e sulle idee”.

L’endorsement dello scrittore napoletano è apparso sulle sue piattaforme social, in un post pubblicato su Facebook nella serata di ieri. Il senso delle sue parole è inequivocabile, di sostegno e vicinanza alla Bonino che ha lanciato, in questi giorni, il progetto politico radicale della lista PiùEuropa.

Saviano scrive: “Il nome lo abbiamo, ed è Emma. Emma Bonino ha combattuto, sempre. Ha combattuto mettendo il proprio corpo in gioco e in questo modo ha conquistato l’autorevolezza che in tutto il mondo le riconoscono. Diritti civili, difesa delle donne, lavoro, immigrazione. Il diritto come estensione delle libertà. La libertà senza diritto è solo un guscio vuoto”.

Non basta. Perché Saviano riconosce alla Bonino capacità e idee che dovrebbero convincere tutti a stringersi attorno a lei, in una nuova “moralizzazione” del panorama politico nazionale. “Emma Bonino può essere colei che rinnova i principi di libertà dentro una politica diventata solo scambio, imbroglio, strategia, tattica. Tutte le forze politiche che si riconoscono nei valori liberali e democratici dovrebbero – ciascuna non rinunciando alla propria identità – poter riconoscere in Emma Bonino la loro leader per queste elezioni. Ne sono profondamente persuaso”.

Un messaggio che, nemmeno troppo velatamente, pare indirizzato ai dem e alla sinistra. Ma non solo a loro, perché secondo l’autore di Gomorra la Bonino è nome in grado di richiamare su di sé l’apprezzamento trasversale dell’elettorato del M5S e di parte di quello di centrodestra. E perciò scrive: “Emma Bonino, del resto, è l’unica che potrebbe parlare anche a un pezzo importante dell’elettorato più sensibile del M5S e del centrodestra e che quindi potrebbe portare alla trasformazione degli equilibri di un’opinione pubblica sclerotizzata, certa nel rancore, ondivaga nelle simpatie.

Emma Bonino – conclude Saviano – è il nome che innescherebbe una campagna elettorale non sulle tattiche e sul livore, ma sui diritti e sulle idee”.

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