Politica

Savona: "Se continuiamo a parlare di migranti portiamo l'Europa alla rottura"

Il ministro per gli Affari europei, Paolo Savona: "La campagna elettorale non è finita in Italia ed è già iniziata in Europa"

Savona: "Se continuiamo a parlare di migranti portiamo l'Europa alla rottura"

Il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, a margine del festival nazionale "Proxima", promosso a Torino da Sinistra italiana e Leu, si sofferma su un tema di stretta attualità. "Se continuiamo a parlare dell’immigrazione portiamo l’Europa alle soglie della rottura. L’unico modo per cercare di attenuare le polemiche - ha detto - è proprio quello di riprendere in mano le discussioni di fondo, cioè come funziona la politica fiscale in Europa".

Savona si rende ben conto che quasi tutti i temi all'ordine del giorno vengono riportati in chiave polemica, e commentando lo scontro tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il ministro lussemburghese Asselborn, osserva: "A parte le opinioni di ciascuno, la questione è che la campagna elettorale non è finita in Italia ed è già iniziata in Europa. E' una grande novità quella delle polemiche?".

A chi gli chiedeva un commento su quanto detto ieri da Draghi, secondo il quale troppe parole hanno fatto male all’Italia e che adesso si aspettano i fatti, Savona ha detto: "Non commento le parole del presidente della Bce, è un amico". Silenzio anche sulle dimissioni del presidente della Consob, Mario Nava: "Non commento, è un argomento che non conosco"

Il ministro parla anche del decreto approvato per Genova, a un mese dal crollo del Ponte Morandi: "Le critiche (al decreto, ndr) sono legate al fatto che tutti si domandano e ’se poi c’è il ricorso al Tar?’ Ma lo sappiamo. Per fortuna abbiamo giuristi del calibro della Bongiorno nel governo. Dobbiamo uscire da questo guscio".

Savona spiega di volersi tenere fuori dalle polemiche che investono il governo: "Facciamo un mestiere difficile in un momento difficile in Italia, in Europa e nel mondo. Quindi io sono quello che cerca di mantenersi al livello del mare da cui provengo, a una livello di stabilità minima, senza creare onde.

Gli altri fanno il loro mestiere io faccio un mestiere da tecnico".

Commenti