Politica

Schifani si dimette da capogruppo Ap

Il capogruppo dei popolari lascia la carica in dissenso coi progetti di Alfano: "Non condivido l'idea di un nuovo partito"

Schifani si dimette da capogruppo Ap

Renato Schifani si è dimesso da presidente dei senatori di Area Popolare. Lo ha annunciato lui stesso in una lettera ai colleghi in cui si dice in dissenso col "progetto di costruire un ulteriore partito senza una identità forte di centrodestra". Più volte negli scorsi mesi Angelino Alfano aveva ventilato l'ipotesi di lanciare un nuovo partito.

"Una decisione ponderata, sofferta ma convinta", ha spiegato il senatore Ncd che parla di un’opera "da palazzo e non da territorio. "Consapevole che i principi sono principi, non mi sento di continuare a guidare il gruppo verso una linea che non condivido, ha aggiunto, "Le dimissioni non sono per me una parola tabù. Mi dimetto dalla comoda posizione di capogruppo di maggioranza. Le battaglie da capogruppo vanno fatte in maniera convinta su una missione che si condivide".

Schifani resta però all'interno del gruppo di Area Popolare: "Seguirò le indicazioni", assicura, "Se deciderò di lasciare seguirò la mia coscienza. È stato un gruppo meraviglioso, ha dato al Paese il segnale di un gruppo unito. Lo lascio in ottimo stato di salute sotto il profilo dell’impegno parlamentare. Lungi da me l’idea di complicare la serenità dei lavori parlamentari.

Cercherò di dare una mano se mi verrà chiesta, consapevole del fatto che il gruppo nominerà a breve il mio sostituto".

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