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Scontro frontale in auto. La morte di Matteoli ex ministro dei Trasporti

Incidente sull'Aurelia all'altezza di Capalbio Cause ancora da chiarire, gravi i due feriti

Scontro frontale in auto. La morte di Matteoli ex ministro dei Trasporti

Quando lo hanno estratto dal griviglio di lamiere cui era ridotta la sua auto, Altero Matteoli respirava ancora. L'ex ministro è morto, però, pochi minuti dopo. A nulla sono infatti valsi gli sforzi dei medici accorsi con le ambulanze del 118 per rianimarlo.

L'ex ministro, ora senatore di Forza Italia, aveva 77 anni e ricopriva attualmente il ruolo di presidente della commissione Trasporti di Palazzo Madama. Al momento del tragico incidente, Matteoli stava viaggiando da solo in direzione di Cecina dove era nato e dove risiedeva insieme con la famiglia.

L'incidente è avvenuto sull'Aurelia all'altezza del comune di Capalbio. Si è trattato, secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale, di uno scontro frontale violentissimo. A essere coinvolte sono state la vettura sulla quale viaggiava l'ex ministro (una Bmw) e un Suv proveniente in senso opposto e sul quale viaggiava una coppia di cinquantenni romani. Una delle due macchine (ma ancora la dinamica deve essere chiarita) deve aver invaso la corsia opposta. Da qui lo scontro molto violento. Uno scontro che è avvenuto in uno dei tratti in cui la strada consolare si restringe a una corsia per senso di marcia. Un tratto, tra l'altro, pieno di quegli incroci a raso sulla cui pericolosità lo stesso Matteoli aveva lanciato a suo tempo l'allarme. Da ministro dei Trasporti nel governo Berlusconi, infatti, Matteoli aveva cercato di promuovere la costruzione di un'asse autostradale tirrenico per sostituire l'Aurelia, non in grado, secondo l'allora esponente di Alleanza nazionale, di smaltire il traffico automobilistico e soprattutto troppo pericolosa per i tanti incroci a raso e per i tanti restringimenti di carreggiata. Lo scontro, avvenuto intorno alle 15, ha costretto la polizia stradale a chiudere il tratto di Aurelia compreso tra Capalbio Scalo e Ansedonia. Sulla dinamica dell'incidente si sta cercando ancora di fare chiarezza. Matteoli era solo a bordo della sua Bmw. I due coniugi romani che viaggiavano nella Nissan sono rimasti gravemente feriti. L'uomo è stato trasportato in terapia intensiva all'ospedale di Grosseto, mentre la donna è stata trasferita in elicottero al nosocomio di Siena. È molto probabile che, per motivi ancora da accertare, una delle due macchine abbia scartato all'improvviso invadendo la corsia opposta.

Matteoli ieri sera era atteso a Montecarlo in provincia di Lucca dove era in programma una cena organizzata da Massimo Mallegni, vicecoordinatore regionale di Forza Italia. Mallegni ha inviato a tutti gli amici che avrebbero dovuto partecipare alla cena un messaggio per informarli della tragica notizia. «Amici miei, un tragico evento ha colpito tutti noi, il nostro Paese e il nostro Partito. Un amico, un uomo di Stato, una persona del popolo ci ha lasciato. Altero Matteoli - ha scritto nel messaggio agli invitati - non è più con noi. Ho il cuore pieno di tristezza. Ha fatto molto per la nostra terra e lo dovremo sempre ricordare come uno di noi. Altero avrebbe dovuto essere con noi. La cena è dunque annullata.

Ciascuno di noi rivolga una preghiera per lui».

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