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A segno l'assalto alla diligenza. Riecco la manovra elettorale

Fiducia entro lunedì. Ottava salvaguardia per esodati. Via alla lotteria sui pagamenti con bancomat e carte

A segno l'assalto alla diligenza. Riecco la manovra elettorale

È stato l'ennesimo assalto alla diligenza. E nel testo licenziato ieri dalla commissione Bilancio della Camera, destinato a sbarcare in Aula oggi per il voto di fiducia (l'ok finale è previsto lunedì), è entrato di tutto. E l'intento elettoralistico della manovra è stato confermato. A conclusione dei lavori il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia ha detto che è stato evitato il suk, ma ha ammesso che è stata «una grande occasione persa. Mi auguro - ha detto - di poter vedere, un giorno, una legge di Bilancio con solo 10 articoli e solo con misure di politica macroeconomica».

Sono 20 i milioni stanziati per le coop costituite da lavoratori di aziende in crisi. Ma il menu è vasto: le proposte di modifica approvate vanno dai Mondiali di sci al Coni passando per il centro di meteorologia. Sono 80 i milioni per la riduzione del debito bancario, nel 2017, della Croce rossa italiana, mentre 20 milioni l'anno vanno per i Mondiali di sci del 2021. Il Coni riceverà un milione l'anno nel triennio 2017-19 per il sostegno al basket giovanile. È invece di due milioni annui il finanziamento accordato agli Istituti di studi storici e studi filosofici di Napoli, per il periodo 2017-2020. Fondi, infine, anche al rafforzamento della ricerca nei campi delle meteorologia e climatologia in ambito Ue, alla quale vengono destinati 15 milioni per il 2017, 20 per il 2018, 15 per il 2019 e 2 dal 2020.

Via libera a misure previdenziali, come la preannunciata estensione di «opzione donna» e alle norme sulla «ottava salvaguardia» degli esodati. Arriva il commissario straordinario per la liquidazione di Expo 2015. La commissione Bilancio ha anche approvato il rialzo del tasso di interesse sul prestito ponte di 300 milioni concesso all'Ilva. Lo spread che si applica sull'Euribor viene portato dal 3 al 4,1%. Via libera alla contestata norma De Luca che riscrive le regole per i commissariamenti della sanità. Agevolazioni vengono concesse alle banche della finanza etica e sostenibile. Non entra nella determinazione del reddito imponibile una quota del 75% delle risorse destinate all'aumento del capitale proprio. Il congedo per i papà si allunga nel 2018 e sale a 4 giorni. Cinque milioni vengono stanziati per le donne vittime di violenza.

E ancora: sarà possibile stipulare un accordo per la ristrutturazione del debito in caso di fallimento che consenta di tagliare gli importi delle tasse dovute. Più risorse vanno per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turistiche. Il governo stanzia 13 milioni nel 2017, 30 nel 2018 e 40 dal 2019 al 2024. Mille nuovi cancellieri arrivano nei tribunali. Questi si aggiungono ai mille posti banditi con concorso il 22 novembre 2016. Scende l'accisa sulla birra a 3,02 euro per ettolitro. Il bonus diciottenni varrà anche per l'acquisto di musica registrata. Più chance di vincita per chi paga con bancomat e carte di credito. La lotteria per chi non usa i contanti partirà prima: anziché dal 2018 sarà attiva da marzo 2017. Non entrano invece gli sconti fiscali maggiorati per gli abbonamenti di autobus, metro e treni locali.

Respinto anche l'emendamento alla manovra sui precari dell'Istat. E salta l'estensione agli incapienti dei bonus energetici e antisismici per i condomini.

Resta uguale la norma sulla flat tax di 100mila euro per chi trasferisce la residenza nel nostro Paese, dopo aver passato all'estero 9 degli ultimi 10 anni.

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