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La sfida di Landini: "Abbiamo più consenso che il governo"

La "coalizione sociale" guidata dal leader Fiom scende in piazza a Roma

La sfida di Landini: "Abbiamo più consenso che il governo"

Arriva in piazza, per la manifestazione organizzata dal suo sindacato contro il Jobs act, e subito va all'attacco, lanciando la sfida a Renzi: "Pensiamo di avere più consenso di quello che ha il governo". Il leader della Fiom, Maurizio Landini, usa poche parole per spiegare il suo obiettivo: "Unire il lavoro, questa è la nostra proposta. Non è un percorso facile ma intendiamo andare avanti, sia per riformare il sindacato sia per ridare voce" a tutti i lavoratori. Ma al contempo vuole rassicurare il presidente del Consiglio: "Renzi deve stare tranquillo, non siano qui contro di lui ma abbiamo le nostre proposte per le quali vogliamo batterci".

Landini arriva in piazza della Repubblica, a Roma, da dove parte il corteo della manifestazione organizzata dai metalmeccanici della Cgil con lo slogan "Unions". Landini è in testa al corteo, diretto a piazza del Popolo, aperto insieme ai lavoratori di Fincantieri dietro lo striscione "Fincantieri, giungla d’asfalto". Il leader Fiom è su di giri perché accanto alla Fiom ci sono diverse sigle sindacali: "La novità vera e importante di questa manifestazione è che c’è tutta la segreteria della Cgil. Ci sono le segreterie delle altre categorie - ha sottolineato - tutti sono qui e io li ringrazio tutti". E ancora: "Ci sono persone che non sono rappresentate ma ora inizia una nuova fase, una nuova primavera, nei prossimi giorni metteremo in campo azioni concrete anche nei luoghi di lavoro".

Poco prima che il torneo si mettesse in moto il segretario Fiom si sofferma su Squinzi, che stamani ha parlato della Fiom: "Confindustria ci guarda con interesse? Cominci allora a rinnovare i contratti nazionali, non espanda il modello Fiat e faccia il suo mestiere cacciando fuori da Confindustria chi paga mazzette, faccia cose serie. Se Confindustria ci guarda con interesse faccia gli accordi con noi e non vada da Renzi a fare leggi per rendere facili i licenziamenti".

Gianni Cuperlo (minoranza Pd) scrive un messaggio al leader della Fiom: "Caro Maurizio, in una giornata importante per te e la tua organizzazione voglio dirti che la vostra battaglia per la democrazia, per l’uguaglianza, i diritti e l’occupazione è anche la battaglia di molti di noi. Spero di poterti incontrare presto anche perché credo a ciò che hai sostenuto in questi mesi quando hai rivendicato per ora e per il futuro il tuo ruolo di sindacalista appassionato e schierato sempre dalla parte dei più deboli".

Anche Luigi De Magistris strizza l'occhio a Landini.

"Costruire alternativa sociale nel Paese rispetto alla disintegrazione sociale di Renzi - twitta il sindaco di Napoli - con Landini e Fiom si va nel verso giusto, dei diritti".

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