Politica

La sfida della nuova Rete4 sul ring dell'informazione

Il canale da settembre cambia volto: cinque nuove serate dedicate a politica, attualità, scienza e show

La sfida della nuova Rete4 sul ring dell'informazione

La rivoluzione comincia dal quattro. E dall'informazione. La più piccola delle reti generaliste di Mediaset si presenterà a settembre con un volto rinnovato. Soprattutto nelle prime serate. Roberto Giacobbo, Gerardo Greco, Piero Chiambretti, Nicola Porro, Barbara Palombelli e Pierino Chiambretti saranno i comandanti al timone dei nuovi programmi. A illustrare il profondo cambiamento di Retequattro è stato l'altra sera a Montecarlo Pier Silvio Berlusconi nel tradizionale evento per presentare i prossimi palinsesti del Biscione. Se Canale 5 si muove nel segno della continuità con i suoi tradizionali capisaldi, da C'è Posta per te a Grande Fratello e Italia Uno proverà a sperimentare alcuni show, Rete4, oltre a una grafica diversa, avrà cinque serate nuove, ognuna caratterizzata da un genere televisivo diverso. «Ma la nostra intenzione - mette subito le mani avanti l'amministratore delegato di Mediaset - non è scimmiottare La7 o fare un canale contro La7, anche se ovviamente la rete di Cairo è una nostra avversaria». La rivoluzione della «cenerentola» di Cologno nasce dall'esigenza di diversificare: «Ormai ci sono molti canali tematici dedicati a fiction e film e, quindi, era giusto destinare Rete4 a un compito e un obiettivo diverso, più generalista, con un pubblico più largo, pur restando nel solco della tradizione». Tradotto significa che il palinsesto del mattino e del pomeriggio resteranno uguali, cambierà il prime time.

Dunque ecco i nuovi appuntamenti. Una serata sarà divulgativa con Freedom, oltre il confine presentato da Giacobbo, in versione meno «romanzata» e «fantascientifica» rispetto alle memorabili stagioni da lui realizzate in Rai. Una seconda sarà squisitamente politica ed economica con il talk show di Nicola Porro (che manterrà una seconda serata di Matrix su Canale 5). La terza sarà di attualità, più vicina ai temi sociali, con l'altra new entry arrivata da viale Mazzini: Gerardo Greco, diventato anche direttore del Tg4 («in una sinergia che si riverbera su tutto il canale», come spiega il direttore di rete Sebastiano Lombardi). Nella quarta serata resterà Quarto Grado con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero sempre a indagare su delitti e cronaca nera, infine la quinta sarà dedicata all'intrattenimento con Chiambretti con uno show ancora tutto da inventare. «La mia prima volta in prima serata», commenta lui, unica star presente a Montecarlo in qualità di spassoso presentatore, «di solito mi trovate di notte o non mi trovate affatto»). Ma, prima di tutti, ogni giorno dal lunedì al venerdì, la serata sarà aperta da Barbara Palombelli che prenderà la guida di Stasera Italia, striscia quotidiana in access prime time (cioè dopo il tg serale) con temi di attualità e politica. In diretta concorrenza con Otto e mezzo di Lilli Gruber su La7. Una vera sfida tra due primedonne del giornalismo italiano. La Palombelli manterrà comunque i suoi impegni con Forum.

Insomma, una squadra di presentatori dalla linea più morbida rispetto a quella portata avanti da Paolo Del Debbio, Maurizio Belpietro e Mario Giordano. Dal palinsesto sono scomparsi infatti Quinta Colonna e Dalla vostra parte e Giordano non è più direttore del Tg4. In molti hanno ipotizzato che questa scelta sia dovuta alla volontà aziendale di realizzare programmi meno «urlati», meno «populisti» perché questi ultimi avrebbero influenzato il voto elettorale.

«Sono discorsi assurdi - ribatte Pier Silvio - Noi non facciamo ragionamenti politici, ma discorsi economici. Il ciclo di quei programmi ci sembrava finito e volevamo dare un volto diverso alla rete. Ma Giordano e Del Debbio sono colonne portanti dell'azienda, fanno parte della nostra storia e continueranno a esserlo: si stanno dedicando ad altri progetti.

Anche con Belpietro si potranno trovare nuove formule di collaborazione».

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