Politica

Sfregiata con l'acido, era una Miss

Arrestato l'ex fidanzato. Nella regione raddoppiati i femminicidi

Egidio Bandini

Per cominciare, forse, occorrerebbe dire che l'allarme riguarda l'intera Emilia-Romagna dove, a fare notizia, sono le statistiche pubblicate dal coordinamento dei Centri Antiviolenza sul numero dei femminicidi in regione: undici nello scorso anno 2016, quasi il doppio dei sei registrati l'anno prima. Certo è, però, che la povera Gessica Notaro, 28 anni, addestratrice e speaker all'Acquario di Rimini, sfregiata con l'acido e ricoverata in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena, dove i medici stanno lottando per impedire che la ragazza perda la vista, fa tornare alla mente i troppi episodi di violenza e di crudeltà senza motivo che, purtroppo, hanno segnato la cronaca degli ultimi anni, a partire da quello di Lucia Annibali, l'avvocato pesarese, anch'ella sfregiata con l'acido da due sicari albanesi, Altistin Precetaj e Rubin Talaban, assoldati dall'ex compagno della donna, Luca Varani, lui pure avvocato, iscritto al Foro di Rimini e oggi in carcere dopo una condanna a 20 anni di reclusione, mentre Lucia, grazie al coraggio e alla determinazione dimostrata, non solo è diventata il simbolo stesso del riscatto da violenze tanto vili quanto efferate, ma ha addirittura ispirato una fiction televisiva, dedicata proprio alla sua vita dopo lo sfregio a dimostrazione che non basta cancellare con la violenza la bellezza esteriore ad annichilire la speranza e la voglie di vivere. Purtroppo, però, è successo di nuovo e Gessica, ex Miss Romagna 2007 e concorrente a Miss Italia, è stata vittima di un'altra aggressione con l'acido, proprio davanti a casa ad opera, a quanto sembra, dell'ex fidanzato Edson Tavares, originario di Capo Verde, che era già finito nei guai lo scorso agosto, causa maltrattamenti e violenze nei confronti della ragazza, rimediando l'apertura di un fascicolo e un provvedimento di ammonimento da parte del questore di Rimini Maurizio Improta. La Polizia, con il concorso dei Carabinieri, ha fermato il ventinovenne che, però, avrebbe affermato di avere un alibi per l'ora dell'aggressione, la sera di martedì 10 gennaio. Anche in questo caso, però, torna alla mente il caso di Lucia Annibali, che venne aggredita e sfregiata da due sicari, assoldati proprio dall'ex.

Intanto dall'ospedale Bufalini, l'equipe guidata dal dottor Davide Melandri, sembrerebbe essere cautamente ottimista, per il recupero della vista da parte della giovane Gessica Notaro che, comunque, causa le colature dell'acido, ha subito lesioni ad un'anca e a una gamba.

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