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Sicilia, Tony Rizzotto indagato per appropriazione indebita

Sale così a cinque il numero dei deputati indagati in Sicilia

Sicilia, Tony Rizzotto indagato per appropriazione indebita

Antonino Rizzotto, detto Tony, primo e unico deputato della Lega a entrare nel parlamento siciliano, è indagato per appropriazione indebita aggravata ai danni dei dipendenti dell'Isfordd, l'istituto di formazione per disagiati e disadattati sociali di cui fino al mese di luglio era presidente.

Come riporta il Giornale di Sicilia, Rizzotto è stato iscritto nei giorni scorsi nel registro degli indagati. Il parlamentare sarebbe stato inguaiato dalle denunce dei lavoratori dell'ente finanziato dalla Regione, rimasti senza stipendio per sei mesi e che all'inizio di quest'anno si sono dimessi per giusta causa.

"Non ho ancora ricevuto alcun atto giudiziario, ma ho manifestato la mia volontà di fornire ogni elemento che dimostri l'assoluta correttezza del mio operato anche nell'interesse dei lavoratori. Non mi sono mai appropriato di alcuna somma", ha dichiarato Rizzotto.

I cinque indagati

Con il nome di Rizzotto sale a cinque il numero di neo deputati che ancora prima di dare il via alle sedute del nuovo parlamento siciliano (la prima è in programma per il 15 dicembre) sono finiti nel mirino della magistratura.

Si tratta di tre deputati del centro destra, Cateno De Luca (Udc), Luigi Genovese e Riccardo Savona (Forza Italia), e uno del centro sinistra, Edy Tamajo (Sicilia Futura).

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