Il sindaco grillino di Pomezia: "Io indagato e poi archiviato". Ma non ha informato il direttorio

"Se fosse stato un avviso di garanzia riconducibile a miei atti da sindaco o alla mia amministrazione, avrei informato i cittadini, lo staff, i vertici del Movimento: la trasparenza è uno dei nostri cavalli di battaglia. Non l'ho fatto perché era solo una denuncia per diffamazione, accusa poi giudicata infondata". Così Fabio Fucci, sindaco grillino a Pomezia, in una intervista al Corriere della Sera. Sul caso di Federico Pizzarotti, sospeso dal Movimento 5 Stelle, Fucci spiega: "Non entro in merito, ma lui è un ottimo sindaco, sta facendo cose egregie a Parma, ho la massima stima verso il suo operato" mentre in relazione al movimento "diciamo che in questo momento c'è uno stato emotivo tempestoso, spero però che la situazione si sistemi presto, perdere Pizzarotti sarebbe un peccato, è una persona capace. Ma il Movimento agisce sempre per il bene e con le migliori intenzioni".

Walter Rizzetto, deputato ex M5s e ora in Fdi-An, la pensa diversamente: "Nessuna regola scritta, sia chiaro, ma Federico forse ha sbagliato a non rendere prima pubblico l'avviso di garanzia a suo carico, soprattutto ai suoi concittadini. Una prassi, forse. Una volta poi coperto dal caso Nogarin, ha reso pubblica la cosa. Il M5S, di contro, ha evidentemente usato pesi e giudizi differente. Come sempre fa da, abbondanti, 3 anni. Nel M5s se stai sull'attenti e batti i tacchi hai un altissimo grado di garantismo, altrimenti ne hai un altro, minimo, nullo. Ma ci sono animali più uguali di altrì, lo sappiamo. Lo stesso sindaco Fucci di Pomezia (che mi dicono ben operare) ha omesso un avviso di garanzia. Ed ha omesso anche la stessa archiviazione. Anzi, se Fucci lo ha comunicato al cosiddetto Direttorio allora è quest'ultimo ad aver omesso il fatto.

Trasparenza, certo", ma "nessuno si chiede, proprio in nome della trasparenza, chi ha sospeso Pizzarotti? Nomi? Cognomi? È trasparenza questa?".