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La sinistra già ai ferri corti: Pisapia non incontra Speranza

L'abbraccio con la Boschi e le polemiche di Mdp non piacciono all'ex sindaco di Milano: salta il vertice a Roma

La sinistra già ai ferri corti: Pisapia non incontra Speranza

C'è maretta a sinistra tra il Movimento democratico e progressista e il Campo progressista. È saltato infatti l'incontro previsto per oggi a Roma tra Roberto Speranza (coordinatore Mdp) e Giuliano Pisapia.

Motivo del contendere? Maria Elena Boschi. O meglio, quello che l'abbraccio tra il sottosegretario e l'ex sindaco di Milano rappresenta: l'apertura di Campo progressista a un'eventuale collaborazione con il Partito democratico.

A far slittare l'incontro è stato proprio, "indispettito" dalle polemiche sollevate dagli esponenti Mdp. "Campo Progressista è nato per dar vita, insieme con altri, ad un nuovo soggetto politico di centrosinistra, alternativo al Pd e antagonista ai populismi e le destre, autonomo e indipendente, in netta discontinuità con il passato, aperto e inclusivo", dicono dal movimento, spiegando i motivi che hanno portato a cancellare l'incontro, "Non c'è spazio per una politica costruita con la testa rivolta all'indietro. L'obiettivo deve essere invece guardare al futuro dando risposte concrete ai problemi quotidiani del Paese. Queste condizioni positive, che allo stato non sono pienamente realizzate, vanno costruite con un progetto e un programma comune, per i quali continueremo con entusiasmo il nostro impegno".

"Vengo dalla terra di Benigni, sono favorevolissimo agli abbracci, anzi che Pisapia abbia abbracciato Maria Elena Boschi va benissimo, ne dovrà fare altri, ma c'è un problema come leader di un movimento", dice oggi a Omibus il governatore delal Toscana Enrico Rossi (Mdp), "Quel tipo di dichiarazioni e atteggiamenti lascia disorientato un popolo che guarda a lui come leader.

Diciamo che quella domenica ha provocato delle incertezze".

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