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Siria, Assad va da Putin E Mosca blocca i raid

Siria, Assad va da Putin E Mosca blocca i raid

Prima il colloquio con il presidente siriano Bashar al-Assad, a Sochi, poi la telefonata con il presidente Usa Donald Trump. Vladimir Putin torna di prepotenza sul dossier Siria alla vigilia del vertice trilaterale di oggi a Sochi con i presidenti di Turchia e Iran. Il ruolo di Bashar al-Assad nel futuro della Siria potrà essere deciso solo dal popolo siriano, ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. «La fase attiva dell'operazione antiterrorismo della Russia in Siria si sta avvicinando alla fine», ha dichiarato il capo di Stato maggiore e vice ministro della Difesa Valery Gerasimov. La Russia prevede di concludere la sua azione militare in Siria a dicembre, lasciando solo il contingente e i mezzi necessari a mantenere operative le proprie basi nel paese, quelle di Hmeimim e di Tartus. La fine delle operazioni prevede la cessazione dei raid aerei contro i miliziani in Siria, ma non la chiusura delle basi.

L'agenzia Rbc riferisce che la conclusione della missione non è legata alla campagna elettorale che Putin dovrebbe intraprendere se ufficializzerà la candidatura nel 2018.

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