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Solinas già alle prese con la grana-latte

Bruciato un camion, legato l'autista: "Sono delinquenti, non pastori"

Solinas già alle prese con la grana-latte

«Questi atti violenti sono da condannare. Questi non sono pastori. Al comparto occorre una risposta di sistema». Il day after la vittoria che ha portato Christian Solinas, con il centrodestra, alla guida della Sardegna comincia con l'escalation di violenza delle proteste per il latte. All'alba, nel sassarese, è scattato l'assalto a una cisterna del latte, fermata da due uomini armati e incappucciati che hanno costretto l'autotrasportatore a scendere, lo hanno legato a un albero e hanno dato fuoco al mezzo.

Il primo dossier sul tavolo del neo governatore è quello dei pastori. I quali, dopo che anche il ministro dell'Interno Salvini in merito all'assalto ha parlato di «delinquenti», hanno disconosciuto l'azione, avvenuta proprio nel giorno della ripresa della trattativa per il prezzo del latte: «Le migliaia di pastori che hanno aderito alla protesta pacifica condannano il vile atto compiuto da insani balordi con il chiaro intento di turbare le trattative, già di per sé complesse» è la nota diramata dagli allevatori. Al tavolo riunito a Sassari si riparte dai 72 centesimi al litro contenuti nella bozza di accordo del ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio, ma i pastori chiedono di innalzare la base a 80 centesimi per poi salire a un euro nei prossimi mesi. L'accordo però non si trova: tutto rinviato alla prossima riunione, il 7 marzo. Oggi Salvini vola sull'isola per festeggiare il successo del centrodestra con una conferenza stampa, insieme con Solinas, anche per presentare la nuova senatrice Lina Lunesu che siederà a Palazzo Madama al posto del neo presidente. Il quale ieri ha tenuto a ribadire che sì «Salvini è nostro amico e alleato, ma non voglio dimenticare nessuna delle 11 liste della coalizione. Il mio partito ha preso il 10 per cento, Forza Italia ha dato un altro contributo e via via tutte le altre liste. Questa è una vittoria corale della coalizione con un alleato importante che è Salvini». Sarà il Carroccio il partito con più consiglieri regionali in assemblea: ne avrà otto, seguita dal Partito sardo d'azione, con sette. Sei consiglieri a Forza Italia, tre a Fdi. Per la prima volta entrano nel'Aula del consiglio regionale a Cagliari sei consiglieri del M5s, e questo basta ai grillini per ridimensionare davanti ai microfoni il flop rispetto alle politiche.

Per il centrosinistra il Pd avrà otto consiglieri, due Leu, e due Campo Progressista.

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