Politica

Spunta Caproni, maturandi nel panico

Niente Trump, Isis e Pirandello. Nel tema i robot, l'evoluzione e un autore «di nicchia»

Francesca Angeli

Roma Superato il primo momento di panico dovuto alla presenza nelle tracce dei temi del poeta Giorgio Caproni, ignoto alla maggioranza dei maturandi, la prima prova è andata. Il tema di italiano, uguale per tutti è stato affrontato dal mezzo milione di studenti che quest'anno è approdato alla Maturità, passaggio cruciale che coinvolge 12.691 commissioni e 25.256 classi. Tutti i pronostici si sono rivelati errati: tra le tracce proposte mancavano i più quotati nel tototemi ovvero Luigi Pirandello e il terrorismo. La traccia più gettonata è stata quella di ambito socio-economico sul rapporto tra «Nuove tecnologie e lavoro», svolta dal 38,9 per cento dei ragazzi. Poi a seguire e il tema di ordine generale sul progresso, preferito dal 17,3 mentre il 14 ha optato per l'ambito artistico-letterario, con la traccia «La natura tra minaccia e idillio nell'arte e nella letteratura». E qualcuno ha coraggiosamente affrontato l'ignoto Caproni, il 12,4 anche perché in realtà l'analisi del testo della lirica è apparsa abbastanza semplice mentre il 10,2 ha preferito l'ambito tecnico-scientifico con la traccia su «Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro». La traccia di ambito storico-politico su «Disastri e ricostruzione» è stata scelta dal 5,2. Infine solo l'1,9 ha svolto il tema storico sul miracolo economici. Molte critiche sono piovute sul ministero soprattutto per la scelta di Caproni ma anche apprezzamenti come quello di Vittorio Sgarbi che ha definito «suggestiva ed efficace» la traccia di ambito artistico letterario. Il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli (schernita sui social per l'errore di ortografia sul sito del dicastero: traccie invece di tracce) difende le sue scelte. «Le tracce sono state scelte per consentire a studentesse e studenti di sfruttare il patrimonio di conoscenze acquisite nel loro percorso scolastico», ha detto il ministro. Peccato però che in nessun istituto si arrivi a studiare Caproni rischiando così, come era già successo con Claudio Magris, di gettare inutilmente nel panico gli studenti. E non stupisce che il tema del boom economico sia stato scelto da pochi: il tema è interessante ma evidentemente non viene affrontato a scuola. Oggi via alla seconda prova: Latino per il Classico e Matematica per lo Scientifico.

Ma la più temuta è la terza prova, il quizzone, che si terrà lunedì 26 giugno.

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