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Stabilità, il governo ha fretta, ma alla Camera presentati 130 emendamenti

La manovra approda in Aula dopo l'ok della Commissione: restano un'ottantina di emendamenti. Renzi promette: "Niente fiducia, il via libero entro martedì"

Stabilità, il governo ha fretta, ma alla Camera presentati 130 emendamenti

Dopo il caos in Senato e il voto arrivato solo in nottata su un testo ancora pieno di errori, la legge di Stabilità è arrivata oggi in commissione Bilancio alla Camera che dopo aver chiesto più tempo per esaminare i quasi 130 emendamenti presentati ne ha dichiarato inammissibili una cinquantina e ha dato il via libera alla discussiaone in Aula.

Per accelerare i tempi in vista il governo spera di non dover porre la fiducia in modo da avere un voto già domani sera. In ballo, infatti, ci sono ancora i decreti attuativi del Jobs Act che Palazzo Chigi dovrebbe licenziare nel Consiglio dei ministri del 24 dicembre. E questo mentre la minoranza Pd non perde occasione di attaccare il premier e il suo operato. "È record: 33 fiducie in 300 giorni. Una ogni 9 giorni. Praticamente ogni settimana", attacca Pippo Civati, "L'ultima all'alba di ieri (alle 4.45 circa), in un Senato con molti assenti, sfibrato dall'attesa durata tutto il giorno del testo su cui votarla questa fiducia. Un testo che, si può dire, nemmeno conosceva nella sua edizione finale e che ha votato sulla fiducia.

Appunto".

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