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Gli stipendi d'oro dei boiardi di Stato

L'ex ad Enel Fulvio Conti il manager più pagato davanti a Falco Beccalli (Enav)

Gli stipendi d'oro dei boiardi di Stato

Roma - Fulvio Conti, Franco Bernabè: l'ultima lista dei manager più pagati non riserva grandi sorprese, i nomi sono sempre gli stessi. La riforma dei dirigenti della Pa arranca. E non è certo una malignità rintracciare i motivi di tale ritardo nelle resistenze di un mondo che non vuol vedersi scalfire alcun privilegio. E questo è lo spirito con cui si apprendono i redditi di manager ed ex manager pubblici. Si tratta delle dichiarazioni del 2015 relative ai guadagni del 2014. Che la presidenza del Consiglio dei ministri ha reso pubbliche. Guadagni che arrivano tanto dalle attività private quanto dagli enti pubblici dove hanno ricoperto incarichi. Anche se non è dato sapere in che misura.

Con i suoi oltre 11 milioni di euro svetta in classifica Conti. Ad e dg Enel (dal maggio 2005, riconfermato nel 2008 e nel 2011 ha poi lasciato nel 2014) è tornato sulla scena finanziaria con due iniziative portate avanti con altri partner: è entrato nel capitale di Prelios (nell'ambito dell'aumento di capitale della società immobiliare) e in quello del nuovo Fondo italiano per l'efficienza energetica (Fiee).

Al secondo posto con oltre 9,5 milioni di euro Ferdinando «Nani» Falco Beccalli: senior executive di Rhône Capital e presidente di Enav. Nato a Torino nel 1949 si è laureato in Ingegneria chimica al Politecnico di Torino. Nel 1975, ha iniziato negli Stati Uniti una lunga carriera in General Electric, per ricoprire dapprima ruoli dirigenziali in General Electric Plastics negli Usa, nei Paesi Bassi e in Giappone e per assumere poi, il ruolo di presidente e ad di General Electric International. Successivamente è stato presidente e ad di General Electric Europa fino a dicembre 2014. Guida la Cassa depositi e prestiti dall'estate del 2015, Fabio Gallia. Il banchiere, come ex ad di Bnl, era stato indagato dalla procura di Trani per concorso in usura bancaria. Nel 2014 ha guadagnato una cifra sui 3 milioni di euro. Con oltre un milione e 600 mila euro compare tra i manager più ricchi nel 2014 Franco Bernabè. L'ex numero uno di Telecom ed ex ad dell'Eni è legato in affari con diversi fili a Marco Carrai, imprenditore fedelissimo amico di Matteo Renzi. Da giugno Bernabè è presidente di Icbpi, l'istituto centrale delle banche popolari. Oltre che numero uno de La Quadriennale di Roma che ha il compito di «promuovere l'arte contemporanea italiana».

Esperto in materia societaria e fiscale con reddito sopra il milione compare Luciano Acciari dello Studio legale «Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners».

Ricopre cariche sociali in diverse società tra cui Finmeccanica e ST Microelectronics.

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