Cronache

Stipendio pieno agli assenti. "Punito" chi è andato al lavoro

Chi non è andato a lavorare per niente incasserà lo stipendio pieno pur avendo perso una giornata di lavoro

Stipendio pieno agli assenti. "Punito" chi è andato al lavoro

Nevica e rinunci ad andare al lavoro tanto arriveresti troppo tardi? Se sei un dipendente del Comune di Roma è un'ottima idea perché per i lavoratori della pubblica amministrazione sono previsti permessi straordinari anche per motivi personali o familiari.

E che cosa c'è di più personale dell'impossibilità di andare al lavoro per non bagnarsi i piedi? Dunque meglio concedersi il lusso di restare a casa e mantenere la giornata di stipendio.

Si potrebbe pensare che in fondo è giusto: lunedì scorso nella Capitale i bus non funzionavano, con la macchina si rischiava di scivolare sul ghiaccio e la fermata della metro era troppo lontana dagli uffici del Comune.

Non solo. Con le scuole chiuse le famiglie non avrebbero saputo dove sistemare i bimbi. E pazienza se per i dipendenti privati e per chi lavora in ospedale o in servizi essenziali questa possibilità è negata. I dipendenti pubblici seguono regole diverse e dunque se si può meglio restare a casa ed infatti così hanno fatto i dipendenti del Campidoglio: uno su 4 non si è presentato al lavoro e infatti gli uffici erano, quasi, deserti. E poi il sindaco Virgina Raggi si trovava sotto il sole del Messico quindi perché affannarsi?

Ma non tutti hanno fatto questo ragionamento: c'è stato chi non si è fermato davanti alla neve. Impiegati fedeli che hanno deciso di sfidare le intemperie per recarsi comunque al lavoro. Magari hanno pensato che in altri luoghi meno caldi nevica tutti i giorni ma non è che il paese si ferma per quello. Ebbene quei dipendenti fedeli sono stati «premiati» dal Campidoglio che ai presenti ha dato l'ordine di servizio di uscire in anticipo con l'obbligo però di recuperare le ore perse nelle prossime settimane.

Chiaro? Chi non è andato a lavorare per niente incasserà lo stipendio pieno pur avendo perso una giornata di lavoro. Chi è uscito per recarsi comunque al lavoro dovrà recuperare le ore perse oltretutto non per sua scelta ma per ordine del Comune.

Non stupisce che i dipendenti stakanovisti si siano risentiti e abbiano chiesto ai sindacati di intervenire sul caso viste le scelte schizofreniche di un'amministrazione che premia chi resta a casa e penalizza invece chi è andato al lavoro.

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