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Stop a balli, luce e cassata: il folle piano M5s in Sicilia

Nel programma del candidato Cancelleri c'è anche l'eliminazione delle cabine di Mondello. E meno musica

Stop a balli, luce e cassata: il folle piano M5s in Sicilia

Luce, mare e cassata. Sono alcune delle cose a cui dovranno rinunciare i siciliani in caso di vittoria del Movimento 5 Stelle alle prossime Regionali. Le premesse per fare dell'Isola del sole e delle spiagge una sorta di triste rifugio per eremiti ci sono tutte. Ed è possibile trovarle nel programma pentastellato per il voto. Quello disponibile «in costante aggiornamento» è delle regionali del 2012 e anche lì il candidato governatore era sempre Giancarlo Cancelleri.

Il geometra di Caltanissetta ha le idee chiare su come cambiare la Sicilia. Un minuto dopo l'ingresso a Palazzo D'Orleans verranno spente tutte le luci con un «divieto immediato di diffusione luminosa per tutelare il paesaggio notturno». Si prevede dunque un boom nel mercato delle candele e qualche straordinario per qualche elettrauto alle prese con fari stremati.

Subito dopo stop ai balli di gruppo nei lidi: i grillini, hanno deciso di «vietare la diffusione indiscriminata di musica all'aperto con l'imposizione di limiti massimi rivisti al ribasso». I siciliani dovranno riadattarsi: nelle serate estive si prevedono tornei al gioco dei mimi. Ma occhio, non in riva al mare. L'acqua salata nella Sicilia di Cancelleri sarà un ricordo. Lo svago (in silenzio) dovrà consumarsi a 3 chilometri dalla costa. Tale sarà la fascia col «divieto di inedificabilità». Ergo addio anche al sogno di una casa al mare e di qualche notte in un resort sul golfo. In più saranno «eliminate» le tanto amate «cabine di Mondello a Palermo». In cambio i siciliani avranno «più cestini sulle spiagge». Per scordare la brezza marina, dovranno appassionarsi allo sci. Un po' come fecero i giamaicani col bob. Se proprio si vuol passare una serata all'antica, in senso letterale, i grillini nel programma hanno previsto «serate nei siti archeologici con cene storiche in costume». Il menù? «Piatti greci antichi o punici». Sono già partite le selezioni per trovare gli chef. Requisito indispensabile: avere valido passaporto cartaginese.

Nel programma grillino di fatto c'è anche un'attenzione particolare per i giovani a gli anziani. Per i primi sono previste gite scolastiche «in siti culturali siciliani». Così le scuole finalmente aboliranno i consueti viaggi a Bangkok per le scuole medie. Per gli anziani invece le «case di cura» saranno «trasformate in condomìni con personale addetto alla reception».

E il lavoro? I 5 Stelle hanno anche pensato all'occupazione. Lo faranno in vecchio stile. Con le infornate. Nel programma è previsto un potenziamento delle guide turistiche che come è noto in Sicilia sono poche. A Palazzo dei Normanni ce ne sono almeno tre per ogni vaso lasciato in dono da Ferdinando di Borbone. Ma chi punta in alto potrebbe ambire a prendere il posto di «addetto al risparmio energetico»: nuova figura presente in tutti gli uffici. Una sorta di «mister x» che controlla quante volte ha acceso la luce quando va al bagno.

Infine sarà totalmente abolito il garantismo. Nel programma si legge: «La Commissione Antimafia Regionale dovrà fare report annuali sull'andamento del fenomeno mafioso in ogni provincia (...) con pubblica denuncia di tutti i casi di collusione istituzionale anche se politicamente e non penalmente (sic) accertati». Insomma si potrà puntare il dito contro chiunque senza prove. Infine il Cancelleri anti-Casta taglierà le poltrone aggiungendone una con «l'istituzione dell'ente per lo sviluppo dell'artigianato».

Probabilmente la nuova struttura insegnerà agli chef cartaginesi a modellare l'argilla per creare, le pentole per il cous cous.

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