Cronache

Allerta maltempo, a Genova volano i container

A Marina di Carrara il sindaco fa sgombrare i locali a rischio. Sotto la Lanterna vento a 100 km/h: sfiorata la tragedia. È di nuovo emergenza in mezza Italia

Allerta maltempo, a Genova volano i container

Ogni giorno una nuova ferita. Con il passare delle ore la Penisola è sempre più vulnerabile di fronte al maltempo che da settimane continua a mettere un ginocchio le nostre regioni. Ieri è toccato nuovamente a Liguria e Toscana, già colpite duramente nelle settimane scorse.

La pioggia in mattinata è caduta pesantemente su Genova, causando allagamenti di abitazioni e scantinati e disagi ovunque. La situazione più preoccupante si è registrata per l'innalzamento di alcuni torrenti cittadini, dal San Pietro al Veilino, che hanno superato il livello di guardia. A Sturla si sono vissuti momenti di paura, perché il rio Vernazza ha rischiato di uscire dagli argini. Problemi anche in zona San Fruttuoso, dove il rio Rovare si è ingrossato pericolosamente, costringendo la polizia municipale ad inviare pattuglie a monitorare il torrente. Nel tardo pomeriggio, come se non bastasse, una tromba d'aria, con raffiche a cento chilometri orari, ha colpito il porto facendo volare in aria alcuni container senza causare feriti. Apprensione anche a Nervi, nel Levante, dove l'omonimo torrente è cresciuto di portata. I disagi non hanno risparmiato nemmeno la zona di Brignole, dove tutti i sottopassi cittadini, pur transitabili alle auto, erano allagati, proprio come le autostrade A10 e A12. Vigili del fuoco in azione anche a Ventimiglia, Sanremo, Bordighera e ad Albenga (Savona) dove temporali violentissimi hanno innalzato il livello del fiume Centa.

In Piemonte, invece, il passo del Sempione è chiuso per neve mentre la strada della Val Strona interdetta alla circolazione per pioggia. Preallarme anche in Emilia-Romagna, per l'innalzamento dei bacini idrografici dei fiumi, mentre Parma è nuovamente a rischio inondazione. Pesantissimo anche il quadro in Toscana. A Marina di Carrara, in previsione di un'ondata di piena del fiume Carrione, ieri alle 12 è scattato un ordine di evacuazione dei locali al piano terra, e a Fucecchio, vicino Firenze, un fulmine ha colpito un centro per ragazzi autistici, ferendo tre sanitari. Nelle strade di Marina di Carrara più vicine al fiume Carrione, polizia municipale, carabinieri e Protezione civile sono dovuti passare «porta a porta» ad avvertire la popolazione dell'ordine di lasciare le bitazioni. La Protezione civile, nel frattempo, aveva già allestito 200 posti letto padiglioni di «Carrarafiere» e alcuni alberghi erano stati messi a disposizione dei cittadini.

La tamponatura provvisoria realizzata con i massi delle cave nel tratto di argine crollato ad Avenza mercoledì per ora ha retto, ma molti cittadini sono infuriati e ieri hanno occupato una sala comunale chiedendo le dimissioni del sindaco.

A Pisa, invece, si sono allagati i seminterrati della Facoltà di Ingegneria e la protezione civile ha distribuito 400 sacchi di sabbia per proteggere scantinati e abitazioni, mentre in provincia, a San Miniato, due uomini sono rimasti feriti dal crollo di un cornicione di uno stabile. E ad Aulla il Comune ha blindato una parte di centro città, quello devastato dall'alluvione del 2011, ordinando la chiusura di tutte le attività collocate al piano terra nelle vicinanze dell'argine del fiume Magra mentre a Livorno alcune strade sono finite sott'acqua e i centralini telefonici sono andati in tilt. Per colpa del maltempo, infine, a Capri è stato abbattuto lo storico cactus di via Vittorio. Oggi ancora condizioni meteo avverse nel nord, in Toscana, Sardegna e in rapida estensione a Calabria, Basilicata, Sicilia e Puglia.

E dopo una breve pausa giovedì, nel weekend si ricomincia.

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