Elezioni Comunali 2016

Sala: "Siamo uno a zero, ora è palla al centro"

Mr Expo ha aspettato dieci ore per parlare e quando lo ha fatto si è affidato a un laconico messaggio su Facebook: c'è dietro un ordine di Renzi che gli ha imposto il silenzio?

Sala: "Siamo uno a zero, ora è palla al centro"

Beppe Sala ha atteso quasi dieci ore prima di commentare i dati finali delle elezioni comunali a Milano, dove è candidato per il centrosinistra.

"Primi al primo turno! - ha scritto mr Expo su Facebook - Grazie di cuore a tutti i cittadini milanesi che hanno scelto di sostenere me e la mia coalizione. Adesso andiamo tutti insieme a vincere al ballottaggio".

Usando una metafora calcistica, Sala ha voluto commentare i dati del voto con il risultato di "uno a zero e palla al centro." Certo, spiega, "il 42% è un ottimo risultato", ma "in questi tredici giorni continueremo a lavorare come abbiamo fatto."

L'obiettivo è quello di ripartire dal programma, valorizzando le liste civiche: quella di Sala, ha ribadito mr Expo, ha preso 2,5 volte i voti di quella di Parisi. "Noi crediamo a una Milano che crede nella speranza e non cede alla paura - prosegue Sala - Ho in mente una giunta più snella per costruire una città più equa e più giusta, con una dimensione internazionale".

Fra i punti programmatici spicca l'attenzione per le periferie (dove il nome di mr Expo, nelle urne, non ha però brillato), il lavoro, l'ambiente e la mobilità.

Dichiarazioni che non sono arrivate prima delle tre del pomeriggio: un prolungato silenzio che ha fatto aggrottare molte fronti e che in parecchi hanno attribuito a un ipotetico diktat di Matteo Renzi. L'ordine impartito sarebbe stato chiaro: silenzio assoluto fino alle dichiarazioni del premier. E anche dopo, massima cautela e concisione.

I risultati: testa a testa Parisi-Sala

Il candidato del centrosinistra ha preso il 41,69%, appena di un soffio avanti allo sfidante Stefano Parisi, che lo tallona con il 40,77%. Al ballottaggio del 19 giugno Sala dovrà vincere una sfida non facile: portare a casa il voto di chi al primo turno ha scelto l'iper comunista Basilio Rizzo (3,56%) e il radicale Marco Cappato (1,87%).

Un discorso a parte, invece, va fatto relativamente al 10% dei consensi ottenuti dal candidato del Movimento Cinque Stelle a Palazzo Marino, Gianluca Corrado.

In attesa del secondo turno, però, Sala si attiene agli ordini di scuderie: bocche cucite, testa bassa e lavorare.

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