Lo stupratore libero dopo tre denunce

Alba di paura per una turista danese. La straniera, ventisei anni, domenica è stata violentata mentre si trovava in viale Regina Margherita, a Rimini, da un orco non nuovo a queste imprese.

L'uomo finito in manette, un venditore ambulante di rose originario del Bangladesh, in passato infatti aveva collezionato tre denunce per lo stesso tipo di reato. Ma non è stata la paura di finire in prigione ancora una volta, a fermarlo. Anche perché deve aver testato sulla sua pelle che basta un attimo e in Italia si è di nuovo liberi, liberi per le strade e liberi di reiterare comportamenti sbagliati.

Domenica alle 5.30 il bengalese, mentre era in sella alla sua bicicletta, ha notato la ragazza che stava camminando da sola, per raggiungere il suo albergo. Ha tentato prima un approccio, facendole dei complimenti. Ma l'indifferenza della danese lo ha indispettito. Così è sceso al volo e l'ha raggiunta, mentre la giovane cercava di camminare più velocemente per seminarlo. Quando l'ha avuta davanti, l'ha palpeggiata nelle parti intime, provocandole un forte dolore. Poi è fuggito, facendo perdere le tracce.

La vittima, in stato di choc, si è rifugiata in un bar, dove è stata soccorsa e aiutata dalla titolare, alla quale in lacrime ha raccontato la triste esperienza. Immediatamente è scattato l'allarme al centralino dei carabinieri. Quando una pattuglia è giunta sul posto, ha raccolto la testimonianza delle due donne e ha tracciato una descrizione accurata dell'aggressore, che la proprietaria del locale aveva già visto spesso aggirarsi in zona e infastidire gli stessi clienti.

La straniera, però, spinta dalla paura, ha rifiutato il ricovero e inizialmente ha deciso di non sporgere denuncia. Ma la giustizia ha fatto ugualmente il suo corso. I militari della compagnia di Rimini, infatti, hanno diramato le ricerche a tutte le pattuglie presenti sul territorio, al fine di rintracciare l'autore del grave episodio. E lunedì notte il bengalese è stato individuato proprio in viale Regina Margherita.

Indossava gli stessi indumenti della notte precedente ed è stato riconosciuto dalla vittima. Portato in carcere di Rimini è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria e ieri mattina il Gip Paola Benedetta Manca ha convalidato il fermo.

Dagli accertamenti è emerso che il venditore di rose era stato già denunciato per tre volte in passato per violenza sessuale. In due casi le vittime erano maggiorenni e nell'ultimo c'era andata di mezzo una minorenne.

Sabato pomeriggio, invece, era stata una turista tedesca di diciannove anni, in vacanza con le amiche a Rimini, a essere violentata in una camera d'albergo da due allievi della Scuola agenti di Polizia di Brescia, di ventuno e ventitré anni, che sono stati poi sospesi dal servizio.